
Bonmatí: «Prima volevo avere tutto sotto controllo, ora sono cambiata. Negli ultimi anni mi è mancata una vacanza»
A The Athletic: «Serve per staccare e ricaricare le batterie. Ma semplicemente non ho molto tempo»
A The Athletic: «Serve per staccare e ricaricare le batterie. Ma semplicemente non ho molto tempo»
In conferenza: «Oggi abbiamo affrontato una squadra che sa difendere bene l'area di rigore. Quando una squadra si chiude non è facile segnare»
A Dazn: «Sapevamo di trovare delle difficoltà perché la Juventus è una squadra forte in casa e fa tanto possesso palla. Ma siamo contenti di non aver preso gol e aver saputo soffrire»
A Dazn: «Lukaku non è ancora in condizione, come la pretendo io. Non è facile giocare qui con il tifoso che ti sta addosso. Io conosco bene questo stadio, ne facevo il mio fortino»
A Dazn: «Se una squadra si difende non è facile per nessuno. Il Napoli ha difeso bene l'area di rigore, ma la nostra strada è quella giusta»
In conferenza: «Prima mi dicevate che Anguissa e Lobotka facevano difficoltà a due. Ora che McTominay penalizza Kvaratskhelia e Lukaku. Le valutazioni le faccio io»
A Dazn: «ha investito su calciatori già fatti, di 26, 27, 28 anni in su. Noi come Juve abbiamo dato vita a una vera e propria rifondazione»
In conferenza: «L'unica ragione dell'esonero sono i risultati come per tutti gli allenatori del mondo. L'obiettivo è entrare in Champions»
In conferenza: «Il rischio pancia piena non deve capitare. Non c'è alcun caso Lautaro»
In conferenza: «Non voglio trovare scuse. Voglio affrontare ciò che sta succedendo con il lavoro. Ci manca continuità»
«La gente giudica così in fretta». In difesa di Brennan Johnson: «Ha segnato in un momento delicato. Chi lo critica, se la sarebbe fatta sotto»
In conferenza: «Dobbiamo continuare a crescere. Domani metterò in campo quelli che stanno meglio, fa bene la concorrenza. Un piacere lavorare con Conte».
«Entrambi volevano venire a Napoli. Forse lo scudetto all'esterno ha dato un'immagine ancora più forte del club. Per Gilmour abbiamo risolto in mezza giornata».
A Radio Crc: «McTominay e Gilmour volevano fortemente venire; Gilmour volevano darcelo a gennaio, ma lui si è imposto col Brighton. L'obiettivo è tornare in Champions».
«Lo pagava perché lui gli vendeva l’idea di poter influenzare promozioni e retrocessioni degli arbitri. Superlega? Florentino mi preoccupa. Dissi a Ceferin che Agnelli lo avrebbe tradito».
«Lo svantaggio è che la rosa che tu fai non è competitiva come una rosa che prepari avendo le coppe. Anziché 25-26 elementi ne hai 17-18»
In conferenza: «Non penso che il calciatore volesse fare del cale a Kvara, ma era da giallo. Gli arbitri non devono aver paura di sanzionare»
In conferenza: «Non si può indossare solo un abito e pensare di essere vincenti. È il connubio vincente per le grandi squadre, come l'Inter contro il City»
In conferenza: «Ho avuto il piacere di giocare con lui appena arrivato alla Juventus, io avevo solo 21 anni mentre lui era un giocatore affermato»
In conferenza: «Napoli e Juventus sono due livelli diversi, ci sono 18 punti di differenza rispetto all'anno scorso»