
Baroni: «Il Napoli ha grandi qualità tecniche ma soprattutto morali, merita il primato»
A Dazn: «Voglio un approccio attento, loro non perdonano nessun errore. 3-5-2? I nostri esterni dovranno essere bravi a entrare nel campo»
A Dazn: «Voglio un approccio attento, loro non perdonano nessun errore. 3-5-2? I nostri esterni dovranno essere bravi a entrare nel campo»
In conferenza: «Alla Juventus vincere è un'esigenza. È vero, ma dobbiamo comunque meritarlo. Contro l'Inter la partita più importante del campionato»
Omaggio a Battisti, le lacrime di Simone: «Per l'Inter si fanno trasmissioni e si parla per giorni e giorni, al contrario non se ne parla quasi»
In conferenza: «Vincere due volte di fila la Liga non è così facile. Vinicius? Sono stanco delle domande su di lui. È un argomento di cui si parla fuori, non qui»
«Gli attacchi ai calciatori sono ingiusti e disonesti. Siamo primi per il loro senso d’appartenenza». Quel nessun altro ripetuto più volte
In conferenza: «In conferenza do input e dico delle cose che mi dispiace che non vengano colte o si fa finta di non capirle. Trasferte vietate? Assurdo, serve equità nel calcio».
Non saremo certo noi del Napolista a processarlo. La storia non si cancella. Lo stesso Lippi bocciando Thiago (i giornali l'hanno snobbato, strano) ed esaltando Conte...
«Non ho visto da parte dei media tutta la solidarietà data ad altri allenatori. fa capire la discrepanza che c'è quando sei a Napoli»
«Qualcuno diceva che parlavo per me e poi si è lamentato. Anche i media hanno parlato dopo del Var. Se siamo lì, è solo merito dei calciatori e di nessun altro»
Il tecnico si è infuriato per la gestione arbitrale di Porto-Roma: «Non capisco perché ha mandato a Porto un arbitro che su 21 partite, la squadra fuori casa ha pareggiato 9 volte e tutte le altre le ha vinte la squadra di casa».
A Infobae: «Non voglio concludere la mia carriera in Arabia, un club mi ha offerto due volte cifre altissime. Mia moglie voleva tornare in Portogallo, aveva ragione»
A La Stampa: «Nel 2007 mi chiamò la Juve, mi dissero che al 99% sarei stato l'allenatore. Poi dopo un paio di giorni mi dissero che c'erano cose più grandi in ballo, e presero Ferrara».
A L'Equipe: "Poi non so se vorrà farlo. E' molto bravo. Io non ho ambizioni politiche, aspetto offerte"
A Sky: «Poi mi ha assicurato che mi ci sarei trovato bene. In Serie A si lavora di più rispetto alla Ligue 1, c'è un calcio molto più tattico».
Le assenze, per infortunio e mercato, costringono Conte a rimodulare la squadra contro la Lazio. Possibile cambio di modulo col 3-5-2 o il 5-3-2
A Calciomercato. com: «Ho visto Maradona per la prima volta ad Ancona. Stava firmando autografi, mio nonno gli disse che eravamo arrivati da Milano; e allora lui mi fece una carezza sulla testa».
A Radio Serie A: «Ho lavorato duramente, forse avrei dovuto tenere botta e dire “cavolo, mi ha comprato il Napoli, perché devo andare via dopo sei mesi?”».
Il presidente del Coni: «Il calcio e il mondo dello sport sono parte lesa di questa minaccia, sono sempre favorevole al modello inglese contro la violenza negli stadi».
Ai canali ufficiali del Napoli: «La scuola friulana di portieri sta dando i suoi frutti, è una grande opportunità giocare con Meret. A Napoli c'è un gruppo sano e unito»
L'Atalanta sconfitta 2-1 dal Bruges. «Il dramma del calcio oggi sono i contatti. Ormai gran parte dei giocatori si buttano e strillano»