Riecco il Madrigal, stavolta il Napoli è talmente favorito da averne paura

Rieccolo il Madrigal, dieci mesi dopo, con le piastrelle gialle e i sediolini gialli e blu, questo piccolo stadio (35mila posti) del paesello valenciano che è Vila-Real, 50 mila abitanti, cittadina della ceramica, a cinque chilometri dal mare delle Baleari con le tentazioni di Ibiza e Formentera. Riecco lo stadio dove, il 24 febbraio, un […]

Rieccolo il Madrigal, dieci mesi dopo, con le piastrelle gialle e i sediolini gialli e blu, questo piccolo stadio (35mila posti) del paesello valenciano che è Vila-Real, 50 mila abitanti, cittadina della ceramica, a cinque chilometri dal mare delle Baleari con le tentazioni di Ibiza e Formentera.

Riecco lo stadio dove, il 24 febbraio, un giovedì sera, il gol di Hamsik portò in vantaggio il Napoli e fece crollare una balaustra per la pressione dei tifosi azzurri, dove Lavezzi colpì l’incrocio dei pali direttamente su corner, Cavani centrò un palo e il Villarreal, squadra rivelazione della Liga, vinse per due assist di Borja Valero che mandarono in gol Nilmar e Giuseppe Rossi negli ultimi cinque minuti del primo tempo. Maledizione al rimpallo su Cribari che favorì il primo assist del centrocampista valenciano e alla deviazione di Zuniga che “accompagnò” in porta il tiro di Pepito Rossi. E maledizione al turn-over (quattro giorni dopo il Napoli avrebbe giocato a San Siro contro il Milan, capolista con soli tre punti di vantaggio sugli azzurri) che lasciò in panchina Cannavaro e Maggio e ritardò l’impiego di Cavani. Occasione europea (passaggio agli ottavi dell’Europa League) e storia passata.

Sono 14 i superstiti del match di febbraio, sette per parte. Nel Napoli non ci sono più Cribari, Ruiz che debuttò proprio a Vila-Real, Yebda, Pazienza, Josè Sosa. Il Villarreal ha perso alcuni “pezzi” importanti: il terzino Capdevila passato al Benfica, il centrocampista Santi Cazorla trasferito al Malaga. E’ una scena nuova col Napoli ambizioso in Champions e il Villarreal incappato in una stagione mediocre, sei sconfitte in campionato, a zero punti nel girone di Champions. Il “sottomarino giallo” naviga sul fondo, schiacciato da tre sconfitte consecutive, mentre il Napoli ha ritrovato Cavani (5 gol nelle ultime tre partite giocate), ha riscoperto Pandev e vive il miglior periodo di Lavezzi, trascinatore a tutto gas.

Il pronostico è sbilanciato dalla parte degli azzurri da averne timore. Le quote dei bookmaker: pagano 1,63 la vittoria del Napoli; 4,75 quella del Villarreal. Salute! La trasferta spagnola non sarà per niente facile. Il Villarreal è sollecitato dall’orgoglio di centrare un risultato prestigioso più che dalle “promesse” degli sceicchi del City e dal premio Uefa di 800mila euro per la vittoria. Il Napoli si gioca la più bella carta della stagione, il passaggio fra le migliori sedici squadre d’Europa. E stavolta giocherà al gran completo. La Champions è anche una miniera d’oro. Ha già fruttato venti milioni di euro, fra incassi, premi Uefa e diritti tv. Ne promette altri tre per la qualificazione agli ottavi e premi a seguire. Ma è soprattutto la partita dell’orgoglio di Mazzarri (e “la partita della vita” per gli azzurri) che ha portato il Napoli dove non giunse neanche la squadra di Maradona, eliminata alle prime battute della Coppa dei campioni.

Il Villarreal fa gran gioco a centrocampo, nella zona dove è più ricco di elementi di classe, dove Borja Valero dirige il concerto del possesso-palla con Bruno Soriano, Cani e Marcos Senna. Nella partita di febbraio, il Napoli con un pressing straordinario tagliò le gambe al centrocampo valenciano. Bisogna ripetere la brillante opposizione. In zona si è aggiunto De Guzmàn che tira anche in porta. Senza Rossi, tocca al recuperato Nilmar (fermo due mesi per infortunio) finalizzare le azioni del Villarreal in combinazione col meno dotato Marco Ruben. Il Napoli attento in difesa può bloccare le avanzate spagnole e colpire inesorabilmente con la velocità del contropiede manovrato.

Lo sfolgorante momento del Pocho autorizza l’ottimismo dell’attesa. Cavani ha ripreso a correre con la leggerezza e l’impeto dell’attaccante tornato in forma e in gol. Hamsik dovrà cavare dal suo scrigno di classe le giocate decisive. Pandev è pronto a uscire dai box per entrare in pista. Vittoria indispensabile e unico risultato utile per parare l’estremo tentativo del Manchester City (in casa, contro il Bayern già qualificato), teso al sorpasso bruciante in questa ultima giornata del girone della morte. Hola, Napoli. E che la fortuna ti sia amica.

Mimmo Carratelli

Correlate

Il saluto di Carratelli alla famiglia napolista

di - Caro Max e napolisti tutti. Per prima cosa vi ringrazio dell’affetto con cui avete sempre seguito la mia collaborazione a questo magnifico sito e dei messaggi per la mia “fuga” a “Il Mattino” dove ho lavorato dal 1987 al 1995 come capo della redazione sportiva. Ci torno col solo dispiacere di non poter più collaborare […]

Mimmo Carratelli

Carratelli lascia il Napolista e torna a casa (Il Mattino). A lui un infinito grazie e un grandissimo in bocca al lupo

di - Caro Max, Il Mattino mi ha catturato a sorpresa puntando sulla mia vanità. Purtroppo, la mia collaborazione esclusivamente o quasi sportiva, non mi consente di proseguire col Napolista: vi ho lavorato con affetto. Il direttore Barbano non consente altre collaborazioni, quindi non potrò fare più partite del Napoli e pagelle e altro. Me ne dispiace […]

A Nizza il Napoli di Sarri si è intravisto nella prima mezz’ora

di - In un precampionato di molte sconfitte delle squadre italiane contro i club stranieri più avanti nella preparazione, all’Allianz Riviera nello scenario della Costa Azzurra il Napoli di Sarri, dopo le scampagnate di gol contro le formazioni trentine e il Cittadella (18 reti, sei di Lorenzo Insigne, cinque di Mertens), cede al Nizza (2-3), squadra francese […]

Con Sarri terza rifondazione del Napoli. Inter regina del calciomercato

di - Pim-pum-pam dell’Inter, regina del calciomercato con i botti indonesiani di Eric Tohir. Quattro arrivi e due in dirittura d’arrivo (Perisic e Jovetic). Juventus guardinga, il motore perde tre pistoni (Pirlo, Tevez, Vidal), caccia a un “numero dieci” per scatenare in gol Mandzukic, Morata e Dybala. Il Milan sogna Ibrahimovic per iscriversi al club dello scudetto. […]

Caressa Napoli

Ciao Fabiooooo, Fabio Caressaaaaa: l’urlo di Sky, tv bianconera che trasmette a colori, sul Napoli favorito per lo scudetto

di - Siamo al delirio. Sky sta facendo di tutto per farsi perdonare la perdita della Champions. Propone martellando ogni giorno il ventaglio delle sue proposte, la serie B per tutti tanto per dimenticare la Champions (!), i campionati europei (c’erano già) e bla-bla-bla con una fregatura mondiale per gli abbonati che hanno sottoscritto l’abbonamento con la […]

Caro compagno Zdanov, hai preso una fissa. Ma con Sarri non avremo più il museo delle cere di Panzo Villa

di - Puntuale come le zanzare in estate, ecco il nuovo, ennesimo e decimo dispaccio moscovita del compagno Andrej Alexandrovic Zdanov, il piffero tragico, il sergente a sonagli della Lubjanca, la lingua di Menelicche e Madre Tiresia di Calcutta con le subdole premonizioni sul nuovo corso del Napoli. Mentre il mondo dell’informazione di regime è cambiato, dalle […]

La bolscevizzazione del Napolista, Carratelli si ribella a Zdanov

di - Nella deplorevole indifferenza dell’ONU (Organizzazione Napoli Unito) avanza la bolscevizzazione di questo sito diretto dal vetero-comunista Marx Gallo con l’invasione cingolata del compagno Andrej Aleksandrovic Zdanov, bolscevico ucraino a 19 anni e punito per questo a 52 con una morte misteriosa a Mosca. Questo bolscevico morto rivive tra noi con la pressione immarcescibile del Kgb […]