La prima delusione suscitata dal nuovo governo del professore Monti, a parte i distinguo del sindaco De Magistris, è la clamorosa assenza, in un governo di tecnici, del nostro tecnico per eccellenza: Walter Mazzarri. In Italia, se c’è uno che ha ridotto lo spread a due soli punti, questo uno è lui, Walter Mazzarri. E’ […]
La prima delusione suscitata dal nuovo governo del professore Monti, a parte i distinguo del sindaco De Magistris, è la clamorosa assenza, in un governo di tecnici, del nostro tecnico per eccellenza: Walter Mazzarri. In Italia, se c’è uno che ha ridotto lo spread a due soli punti, questo uno è lui, Walter Mazzarri. E’ successo in una serata indimenticabile in casa dei tedeschi, a Monaco di Baviera. Con due colpi del paggio Fernandez ha messo paura ai Bund. E se c’è uno che ha a cuore il welfare e le fasce deboli, è sempre lui, Walter Mazzarri, che le fasce deboli le rinforza con Maggio e Zuniga. Mazzarri è anche un esperto delle economie sostenibili, in linea con le prudenze di spesa del presidente De Laurentiis. Ed è un noto studioso dello sviluppo compatibile usando il turn-over. Si è sempre dichiarato per l’Europa e la Champions League. E’ un sostenitore appassionato della crescita (dei capelli). La sua folta chioma è immortalata nell’inno nazionale che lui canta così, con grande generosità: “Dov’è la vittoria? Le porgo la chioma”. Porgendogliela, ha avuto una carriera costellata di successi. Non ha mai conosciuto il default e si è sempre piazzato bene nel rating, nel footing e nel pressing. Walter Mazzarri è ben visto dalle banche per i cambi di gioco e le sarte di credito che gli confezionano sulla parola le camicie da bordocampo. Quotato in Borsa, nel listino dei titoli preferisce quelli a nove colonne. Per la corporatura robusta e muscolosa viene paragonato a un tasso. Nelle polemiche non fa sconti (il tasso di sconto). Le vittorie lo esaltano come le sconfitte (il tasso fisso). Gran parlatore perché ci vole cento euro pe’ fallo ‘omincià e mille pe’ fallo smette, come dicono al suo paese. Mazzarri avrebbe fatto bella figura nel governo Monti, ma il professore l’ha ignorato. Discorso chiuso. Walter Closed.
di Mimmo Carratelli - In amichevole l'unico successo sui catalani. Tiro da fuori area e il portiere Bravo si lasciò sfuggire la palla in rete. Mai una vittoria in gare ufficiali
di Mimmo Carratelli - Il canottaggio e il tennis sono stati gli sport più celebrati da Giampiero. Per quanto scomposto e urlante per le gare dei canottieri, era invece di un aplomb britannico nelle telecronache del tennis
di Mimmo Carratelli - Caro Max e napolisti tutti. Per prima cosa vi ringrazio dell’affetto con cui avete sempre seguito la mia collaborazione a questo magnifico sito e dei messaggi per la mia “fuga” a “Il Mattino” dove ho lavorato dal 1987 al 1995 come capo della redazione sportiva. Ci torno col solo dispiacere di non poter più collaborare […]
di Mimmo Carratelli - Caro Max, Il Mattino mi ha catturato a sorpresa puntando sulla mia vanità. Purtroppo, la mia collaborazione esclusivamente o quasi sportiva, non mi consente di proseguire col Napolista: vi ho lavorato con affetto. Il direttore Barbano non consente altre collaborazioni, quindi non potrò fare più partite del Napoli e pagelle e altro. Me ne dispiace […]
di Mimmo Carratelli - In un precampionato di molte sconfitte delle squadre italiane contro i club stranieri più avanti nella preparazione, all’Allianz Riviera nello scenario della Costa Azzurra il Napoli di Sarri, dopo le scampagnate di gol contro le formazioni trentine e il Cittadella (18 reti, sei di Lorenzo Insigne, cinque di Mertens), cede al Nizza (2-3), squadra francese […]
di Mimmo Carratelli - Pim-pum-pam dell’Inter, regina del calciomercato con i botti indonesiani di Eric Tohir. Quattro arrivi e due in dirittura d’arrivo (Perisic e Jovetic). Juventus guardinga, il motore perde tre pistoni (Pirlo, Tevez, Vidal), caccia a un “numero dieci” per scatenare in gol Mandzukic, Morata e Dybala. Il Milan sogna Ibrahimovic per iscriversi al club dello scudetto. […]
di Mimmo Carratelli - Siamo al delirio. Sky sta facendo di tutto per farsi perdonare la perdita della Champions. Propone martellando ogni giorno il ventaglio delle sue proposte, la serie B per tutti tanto per dimenticare la Champions (!), i campionati europei (c’erano già) e bla-bla-bla con una fregatura mondiale per gli abbonati che hanno sottoscritto l’abbonamento con la […]
di Mimmo Carratelli - Allegri, ma non troppo. A Torino. La Juve perde pezzi importanti (Pirlo, Tevez, Vidal, valigie pronte per Llorente ) e a Milano e a Roma si risvegliano ambizioni da scudetto. Juve più vicina? Chissà. Per il quinto scudetto di fila non sarà una passeggiata per la squadra bianconera che per quattro anni ha fatto il […]
di Mimmo Carratelli - Puntuale come le zanzare in estate, ecco il nuovo, ennesimo e decimo dispaccio moscovita del compagno Andrej Alexandrovic Zdanov, il piffero tragico, il sergente a sonagli della Lubjanca, la lingua di Menelicche e Madre Tiresia di Calcutta con le subdole premonizioni sul nuovo corso del Napoli. Mentre il mondo dell’informazione di regime è cambiato, dalle […]
di Mimmo Carratelli - Nella deplorevole indifferenza dell’ONU (Organizzazione Napoli Unito) avanza la bolscevizzazione di questo sito diretto dal vetero-comunista Marx Gallo con l’invasione cingolata del compagno Andrej Aleksandrovic Zdanov, bolscevico ucraino a 19 anni e punito per questo a 52 con una morte misteriosa a Mosca. Questo bolscevico morto rivive tra noi con la pressione immarcescibile del Kgb […]