Spalletti: «Mi fa stare male vedere la mia squadra schiacciata in difesa, mi girano i coglioni»

In conferenza post Juve-Roma: «Non si sta lì ad aspettare che fischi l'arbitro perché abbiamo vinto 2 a 1. In un calcio moderno, se non sei moderno nel modo di pensare e di fare poi lo paghi»

Spalletti, Juve-Torino

Db Cremona 01/11/2025 - campionato di calcio serie A / Cremonese-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti

Luciano Spalletti, intervenuto in conferenza dopo la vittoria sulla Roma, ha espresso il suo punto di vista sul modo di giocare della squadra. Vale la pena ascoltare le sue parole.

Le parole di Spalletti

«Quando ha palla la mia squadra voglio vedere triangolazioni che portino a fare il terzo gol. Non si sta lì ad aspettare che fischi l’arbitro perché abbiamo vinto 2 a 1. È una mentalità sbagliata che prima o poi paghi in un calcio di livello. In un calcio moderno, se non sei moderno nel modo di pensare e di fare poi lo paghi e ci sto male. Sto male a vedere la mia squadra al limite dell’area che non esce dalla fase difensiva: mi crea ansia. Sto proprio male, mi girano i coglioni»

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La Roma di Gasperini sta progressivamente e inesorabilmente scivolando all’indietro nella classifica della Serie A. Neanche un mese fa, i tifosi giallorossi sognavano lo scudetto. Poi, sono arrivate tre sconfitte in quattro partite. La prima contro il Napoli, poi a Cagliari e questa sera 2-1 in casa della Juventus dell’ex Spalletti. Una sola vittoria in Serie A, contro lo strapubblicizzato Como squadra che gode di eccellente stampa. La Roma resta ferma a 30 punti e la Juventus si porta a 29. A questo punto, anche la Champions è a rischio per la squadra di Gasperini che nella prima parte di campionato ha illuso sostenitori e non pochi giornalisti. Ora, bisogna fare i conti con la cruda e amara realtà.

Dall’altra parte della barricata c’è la Juventus di Luciano Spalletti che ha cominciato in modo troppo timido il match. E infatti l’ex ct si è disperatamente sbracciato per quasi tutto il primo tempo. Poi, nel finale è arrivato il gol del vantaggio con Conceiçao che ha chiuso la combinazione Yildiz-Cambiaso. Gol che ha invertito il corso del match. Nel primo tempo, come a Milano contro il Milan, la Roma è stata meglio in campo. Ma nel calcio contano i gol. E Gasperini l’unico centravanti, Ferguson, lo ha lasciato in panchina commettendo un errore.

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