A Napoli Spalletti ha cancellato la candidatura della Juve per lo scudetto (Sky)
Dopo 14 giornate siamo già certi che non correrà per il campionato. Ci sono tanti problemi, una rosa non all'altezza e poi non è possibile che alla 14esima giornata fai gli esperimenti.

Mg Lipsia (Germania) 24/06/2024 - Euro 2024 / Croazia-Italia / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti
Negli studi di Sky Sport si commenta a freddo, il giorno dopo, la sfida tra il Napoli e la Juventus. Stefano De Grandis esalta la prestazione degli azzurri, ma soprattuto l’abilità di Conte di mutare il suo Napoli. Tra i temi anche la gestione bianconera di Spalletti.
«Per la Juventus notte fonda. La Juve con Spalletti voleva recitare un ruolo che, da ieri, siamo certi che non potrà recitare: quella di concorrente per lo scudetto. Poi possiamo parlare anche della Champions, però sulla Champions una che crolla ci può essere. In campionato no, ha 8 punti di svantaggio dal Napoli, 7 dall’Inter, se oggi vince il Milan sono anche 8 dal Milan. Quindi, se a Napoli Spalletti aveva portato lo scudetto dopo 33 anni, a Napoli ha cancellato la candidatura della Juve per lo scudetto. Nessuno si aspettava che la Juve quest’anno vincesse il campionato ma Spalletti appena arrivato a Torino ha detto “noi dobbiamo concorrere per forza, non esiste perché siamo la Juve”. Dopo 14 giornate siamo già certi che non correrà per il campionato. Ci sono tanti problemi, una rosa non all’altezza e poi non è possibile che alla 14esima giornata fai gli esperimenti. Ha detto “mi volevo togliere una curiosità”. È un bravissimo allenatore, non condivido il fatto di sperimentare. Se compri Openda o David, che è vero che stanno facendo male, ma se tu non gli dai una possibilità e fai giocare Yildiz prima punta, loro continueranno a fare male perché non sentono la fiducia dell’allenatore. Poi c’è stata la strana sostituzione di Yildiz. Certo però ha fatto gol ed è l’unico che ha fatto qualcosa. Va rispettata la scelta dell’allenatore, però è una scelta curiosa perché è una risorsa che non puoi accantonare».











