Tornano il miglior Napoli e il gioco all’italiana, Conte non chiedeva di meglio (Corbo)

È Conte che tira fuori le sue carte. Italianissime. E con quelle conduce la partita. Accetta con piacere l'invito di Gasperini al contropiede

Napoli Conte

As Roma 30/11/2025 - campionato di calcio serie A / Roma-Napoli / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Antonio Conte

Tornano il miglior Napoli e il gioco all’italiana, Conte non chiedeva di meglio (Corbo)

L’analisi di Roma-Napoli 0-1 a cura di Antonio Corbo su Repubblica Napoli. Eccone uno stralcio:

Tornano in due. Il miglior Napoli e il gioco all’italiana. Mai così chiara la sfida tra due maestri del campionato. Il tema lo detta lo sconfitto: Gasperini che per squalifica guida come da una nuvola la sua Roma, ancora scossa, con il Milan che le ha appena strappato il comando della classifica. È il solito. Controlli stretti, a ciascuno il suo avversario, la risaputa dottrina di Gasperini. Conte l’accetta ma non la subisce, anzi la ribalta in suo favore. È Conte che tira fuori le sue carte. Italianissime. E con quelle conduce la partita. Il Napoli si raccoglie davanti alla sua solidissima difesa a tre, realizza il doppio intento: ha il dominio del gioco con il possesso palla al 60 per cento, controlla con indiscussa superiorità, non si affatica perché la tattica di vigile attesa gli restringe la zona da coprire, nello stesso tempo la Roma che attacca con dissennato furore anche in sei deve lasciare spazi scoperti. È un invito al contropiede, Conte non chiede di meglio, prova la silenziosa gioia di chi sa di aver impostato bene la partita, di aver seguito la nuova strada, con Neres e Lang ancora freschi di naftalina, tenuti chiusi nel guardaroba per troppo tempo, fino al disastro di Bologna e alla sua esplosione d’ira. 

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