Hamilton: «Non rimpiango la scelta Ferrari, ero consapevole che mi sarei dovuto ambientare»

In conferenza stampa: «La rifarei, assolutamente. Il distacco da Leclerc? Non mi preoccupa. Lui ha un gruppo con cui lavora da molti anni, io sono in un ambiente nuovo al quale mi sto ancora abituando»

Lewis Hamilton, Wolff, Villeneuve ferrari leclerc

Sakhir 26/02/2025 - test F1 / foto Psnewz/Image Sport nella foto: Lewis Hamilton

Ventidue gare disputate, zero podi ed un distacco in classifica di ben 74 punti dal compagno di squadra Charles Leclerc. La prima stagione di Lewis Hamilton a bordo della Ferrari si sta rivelando estremamente al di sotto delle aspettative. Tutta questione di ambientamento? È quanto sostiene il sette volte campione del mondo britannico, che ha affrontato l’argomento in conferenza stampa alla vigilia del weekend di F1 in Qatar.

Hamilton: «Non rimpiango la scelta Ferrari»

Hamilton non si è pentito della scelta Ferrari. «La rifarei, assolutamente. Non rimpiango la decisione che ho preso di entrare a far parte della Ferrari. So che ci vuole tempo per costruire e crescere all’interno di un’organizzazione, ma me lo aspettavo», ha esordito l’ex Mercedes. «Abbiamo molto lavoro da fare, questo è certo. Analizzeremo la stagione e ci sono molti miglioramenti che dobbiamo apportare collettivamente. Ma credo che potremo farlo e spero che implementeremo e apporteremo questi cambiamenti, insieme ad un pacchetto migliore per il prossimo anno», ha aggiunto.

Leggi anche: Vettel: «Senza imparare l’italiano, è dura alla Ferrari. Non tutti capiscono l’inglese, l’ho detto anche a Hamilton»

Quanto invece al distacco da Leclerc: «Non mi preoccupa. In questo periodo mi sono concentrato solo sulla mia parte. Charles ha fatto un ottimo lavoro ed è lì da sette anni. Ha un gruppo di lavoro che lo circonda con cui lavora da molti anni ed è una macchina ben oliata. Da parte mia, c’è invece un nuovo gruppo di persone, un ambiente nuovo al quale mi sto ancora abituando. Poi a metà anno è arrivato un altro nuovo membro per il mio team. Stiamo tutti lavorando sodo, ma ottenere gli stessi risultati di chi c’è da diversi anni non è facile. Non si fa dall’oggi al domani, ci vuole un po’ di tempo».

Correlate