Careca: «Hojlund ha troppa voglia di dare tutto e questo lo limita. La rovesciata di Neres mi ha ricordato Pelè e Maradona»

In un'intervista a Sky Insider: «In questo momento Lucca ha maggiore serenità, in questa fase può offrire un aiuto più concreto alla squadra»

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1988 archivio Storico Image Sport / Calcio / Napoli / Antonio Careca / foto Aic/Image Sport

Durante un’intervista a Sky Insider, l’ex bomber azzurro Antonio Careca ha analizzato il rendimento di Rasmus Hojlund e il potenziale offensivo del Napoli di Conte.

Le parole di Careca

Cosa pensi di Hojlund e del suo avvio in azzurro?

«In realtà è arrivato da pochissimo e serve pazienza. Non lo conosco personalmente, ma si percepisce che ha voglia di dare tutto. Forse persino troppa, e questo a volte lo limita. Ha un gran sinistro, però sia in campionato che in Champions l’ho visto un po’ in difficoltà: faticava nei controlli, mostrava un po’ di nervosismo, che è normale alla sua età. Possiede tante qualità, bisogna concedergli ancora tempo.»

Conte però ha altre opzioni al centro dell’attacco?

«Sì, e in questo momento mi sembra che Lucca abbia maggiore serenità. Non voglio mettermi a dare consigli all’allenatore, altrimenti mi prende a male parole, ma forse in questa fase l’ex Udinese può offrire un aiuto più concreto alla squadra.»

In attesa del rientro di Lukaku… Hojlund e Romelu possono giocare insieme?

«Guarda, in Brasile siamo abituati a schierare diversi attaccanti contemporaneamente. Conte ha davvero tanto potenziale offensivo. E penso subito a Neres…»

Ti piace Neres?

«Molto. Io ho iniziato al Guaraní prima di passare al San Paolo. Lui ha avuto la fortuna di cominciare subito lì. Ha un ottimo sinistro, un’accelerazione impressionante. Deve essere più costante e determinante, come lo è stato con Atalanta e Qarabag. Non so se potrà sempre mantenere quei ritmi, ma glielo auguro: il Napoli ha bisogno di lui. Tira bene, ha tecnica, e ha pure tentato una rovesciata fantastica che mi ha ricordato certi gesti tecnici di Maradona o Pelé. Spero cresca ancora, così da puntare al quinto scudetto…»

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