Conte: «Se non hai calciatori disponibili devi trovare situazioni diverse e sfruttare sempre gli stessi e i rischi aumentano.
A Sky: «I ragazzi sono incredibili perché si è alzata anche la responsabilità da parte di tutti che vedono e capiscono il pericolo a cui andiamo incontro»

Db Monza 19/04/2025 - campionato di calcio serie A / Monza-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Antonio Conte
L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky dopo la vittoria contro il Qarabag in Champions
Le parole di Conte
Fischio finale, tu rimani al centro del campo con la squadra
«Serata speciale per Napoli e per il Napoli, perché comunque Maradona ha rappresentato e rappresenta qualcosa che è difficile spiegare se non lo vivi. Ci tenevamo a onorare questo giorno che è un giorno triste. Però c’era una buona energia e l’abbiamo presa e data»
Vittoria che va al di là del punteggio
«Il Napoli non era morto neanche dopo il Bologna, è questione di dare sempre tutto quello che abbiamo. Poi le partite si possono vincere o non vincere. È un momento di grandissima difficoltà a livello di disponibilità dei giocatori, ma è dall’inizio dell’anno. Dobbiamo partire da un presupposto che i calciatori vanno in campo e se non ce li hai devi trovare situazioni diverse e sfruttare sempre gli stessi e i rischi aumentano. Ce li abbiamo questi problemi ma li stiamo affrontando. Ricordiamoci che in Champions non ci sono squadre facili».
Credo che quello che ti faceva male era non avere ambizione e che ora non succederà più
«L’energia è troppo importante, io devo avere grande energia perché poi la devo trasmettere alla squadra. A Bologna mi sono preso delle responsabilità perché ho detto che non sto trasferendo quello che vorrei. Io devo essere bravo a trasmettere energia e i ragazzi devono trasmettere energia. Avere voglia di soffrire e gioire tutti insieme per un unico obiettivo. Poi tante volte si giudica in base ai risultati delle partite, ma noi da inizio anno stiamo rincorrendo con tante indisponibilità. Io posso controllare tante cose, ma non posso controllare la distorsione di Gutierrez avvenuta ieri, ad esempio. Sono situazioni incontrollabili. Proprio per questo motivo i ragazzi sono incredibili perché si è alzata anche la responsabilità da parte di tutti che vedono e capiscono il pericolo a cui andiamo incontro. Spinazzola oggi è stato il primo giorno in cui non ha avvertito fastidi e speriamo di averlo con noi giovedì».
Del Piero la conosce bene e aveva anticipato le sue parole: «Gli ho strappato un sorriso, ma cinque minuti e poi torna al tuo mood»
«Stasera ce la godiamo, poi sappiamo che dobbiamo rimetterci l’elmetto e prepararci perché ci aspetta la Roma»











