La scappatella di Messi al Camp Nou diventata un caso (El Pais)

Gli uffici del Camp Nou affermano che avrebbe chiesto il permesso al Barcellona. La versione dell'entourage dell'argentino è completamente diversa.

Tebas Messi allenatore Laporta ritorno Messi a Barcellona Liga

Madrid (Spagna) 23/04/2017 - Liga / Real Madrid-Barcellona / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Lionel Messi

L’Argentina è in ritiro ad Alicante, in Spagna, poiché venerdì 14 novembre affronterà l’Angola in una partita amichevole. E Lionel Messi ci ha tenuto ad approfittarne per fare una visita notturna al nuovo “Camp Nou” di Barcellona. L’episodio si è registrato ieri sera, mentre la squadra catalana era impegnata in trasferta contro il Celta Vigo (il Barça ha vinto 4-2). I media iberici si soffermano sul fatto che la capatina della “Pulga” sia avvenuta senza avvisare il club del suo ritorno a casa.

El Paìs, ad esempio, titola “Leo Messi torna a sorpresa al Camp Nou alle spalle di Joan Laporta” e scrive:

“Quando nessuno se lo aspettava, Leo Messi è tornato al Camp Nou. Lo ha fatto di notte, mentre i tifosi del Barcellona erano distratti dall’emozionante partita di Vigo, per godersi un momento privato in quella che era (è e sicuramente sarà) casa sua, senza chiunque potesse strumentalizzare politicamente la sua presenza nel quartiere di Les Corts”.

“Tuttavia, quando tutta Barcellona era già in festa, (Messi, ndr) ha condiviso con il mondo il messaggio che aveva pronto da tempo: “Ieri sera sono tornato in un posto che mi manca con tutto il cuore. Un posto dove ero immensamente felice, dove mi avete fatto sentire mille volte la persona più felice del mondo. Spero di poter tornare un giorno, e non solo per dire addio come giocatore, perché non ho mai potuto…”, ha scritto il numero 10 sui social media lunedì mattina. In meno di mezz’ora, il post aveva già raccolto oltre un milione di “Mi piace”. Chi conosce Messi sa che quest’ultima frase è carica di simbolismo. Evidenzia, soprattutto, il “come se non fossi mai riuscito a farlo” e i puntini di sospensione. Insomma, il numero 10 non ha dimenticato cosa è successo nel 2021″, sottolinea il giornale.

Poi continua così:

“Quando Messi ha saputo che la nazionale argentina si sarebbe allenata ad Alicante prima di partire per Luanda per un’amichevole contro l’Angola, i suoi consulenti gli hanno presentato tre opzioni di viaggio: un volo diretto, un volo via Madrid e una terza, che consideravano più complicata, via Barcellona. «Voglio andare a Barcellona, ​​così possiamo vedere il Camp Nou e come sta andando», ha detto Messi alla sua squadra”.

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A questo punto:

“Si è presentato un problema significativo: se avvisare o meno il club. Le riserve sono rapidamente state sciolte: “La visita non è stata coordinata con nessuno del Barcellona”, hanno confermato fonti vicine al numero 10. Così, una volta nel capoluogo catalano e prima di dirigersi al complesso La Finca Resort di Alicante, Messi, accompagnato da Rodrigo de Paul e dal suo collaboratore di lunga data, Pep Costa, ha visitato il Camp Nou”.

La querelle

“Messi è andato al Camp Nou e ha chiesto al personale di sicurezza di Limak il permesso di accedere al Camp Nou di Spotify. L’azienda ha inoltrato la richiesta all’Fc Barcelona, ​​che ha prontamente accolto la richiesta. Messi sarà sempre più che benvenuto, quindi non c’è stato alcun problema ad autorizzare la sua visita”, hanno spiegato fonti degli uffici del Camp Nou. La cosa curiosa è che la versione dell’entourage dell’argentino è completamente diversa: “È totalmente falso. Non abbiamo parlato con nessuno del club”.  La decisione di Messi non è stata di poco conto. Sognava di tornare al Camp Nou, ma ha dovuto scegliere con cura quando e come. Lunedì sera era perfetto per intrufolarsi in uno stadio che, a causa dei lavori di ristrutturazione in corso, dorme con le luci accese.

In una settimana, due gesti hanno rivelato il suo affetto per il Barcellona: il primo, quando ha condiviso le foto della festa di compleanno del figlio maggiore Thiago, decorata con i colori e lo stemma del club. “È un tifoso del Barcellona”, hanno spiegato fonti a Miami. Il secondo, con il Camp Nou in costruzione sullo sfondo, mostrava il tifoso non più come suo figlio, ma come suo padre. Il messaggio sembra chiaro: Jan, guardami, sono a casa tua. No, scusa, a casa mia”.

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