L’ex arbitro Bergonzi: «Se avessi arbitrato io Verona-Inter avrei espulso Bisseck»
A La Domenica Sportiva: «L'intervento di Bisseck ha velocità, intensità e non prende mai e poi mai il pallone, esclusivamente le gambe dell'avversario»

Mauro Bergonzi, ex arbitro e moviolista de La Domenica Sportiva, ha detto la sua sull’episodio del fallo di Bisseck su Giovane in Verona-Inter che ha scatenato numerose polemiche: «La situazione dell’ammonizione di Bisseck è difficile e di non chiara lettura anche per l’espertissimo Doveri: in questa situazione, in cui poteva starci anche la possibile occasione da rete, ma col braccio indica come per lui non sia chiara occasione da rete perché il pallone sta andando verso l’esterno dopo il contrasto.
Per me ha valutato anche che l’attaccante era distante dalla porta, oltre che andare verso l’esterno. Io dico che non era una chiara occasione da rete, ma voglio andare oltre: l’intervento di Bisseck ha velocità, intensità e non prende mai e poi mai il pallone, esclusivamente le gambe dell’avversario.
Se io sono sul terreno di gioco e vedo questa velocità e questa intensità e il giocatore andare dritto sulle gambe dell’avversario senza prendere la palla, io gli do il rosso per grave fallo di gioco. L’arbitro non ha mostrato il rosso per la chiara occasione da rete perché il pallone va verso l’esterno: è una decisione molto al limite. Era accettabile il rosso com’è accettabile il giallo: io avrei mostrato il rosso per l’intervento».
Bisseck era da espulsione o no?
Ciascuno dice la sua. Per il Corsport e per Repubblica il fallo di Bisseck su Giovane era da espulsione, per la Gazzetta no, perché il pallone non stava andando verso la porta ma verso il fallo laterale quindi non era chiara occasione da rete. Alla fine non c’è unanimità nemmeno nel post-partita, figuriamoci come possiamo prendercela con l’arbitro o con gli addetti al Var









