Napoli, un passo indietro a livello mentale. La buona notizia è il ritorno di Lukaku (anche fuori dal campo)

Sarà l'impegno di Champions o l'assenza di chi fa girare la squadra come Lobotka e De Bruyne ma il Napoli oggi non aveva gamba

Napoli

Dc Napoli 01/11/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Como / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: Eljif Elmas-Assane Diao

Napoli, un passo indietro a livello mentale. La buona notizia è il ritorno di Lukaku (anche fuori dal campo)

Un punto guadagnato grazie a Vanja che para un altro rigore. Azzurri spenti e sulle gambe, si fanno ingabbiare per un’ora anche se, penalty a parte, non hanno rischiato nulla. C’è poi l’ennesimo stop per Gilmour che ha fatto giocare la squadra senza regista per gran parte della gara. Un passo indietro a livello mentale rispetto a Inter e Lecce.

Nel primo tempo l’inizio è con ritmi sostenuti. Il Como dal basso attacca con 8 effettivi e il Napoli che prova folate offensive approfittando degli spazi che i lariani lasciano. I ragazzi di Fabregas si prendono il campo nei primi minuti. Al 25° l’episodio che scuote la gara. Fallo netto di Vanja su Morata e rigore netto: il portiere però para il secondo penalty consecutivo. Il primo tiro in porta per gli azzurri arriva al 31° con McTominay ma il portiere lariano respinge. Poco dopo anche Gilmour si ferma e deve essere sostituito, Conte non rischia Lobotka ed entra Elmas. Il Napoli soffre il ritmo indemoniato del Como e con il macedone prova a dare più rapidità alle ripartenze. Ed è proprio lui con un diagonale a trovare porto il portiere. Si chiude la prima frazione con il Como che ha palleggiato e tenuto il campo mentre gli azzurri in affanno hanno fatto fatica a creare e uscire dalla trequarti.

Nel secondo tempo si parte con ritmi bassi. Due squilli arrivano dal Napoli con McTominay da fuori e Politano di sinistro si vede respinto il tiro. I lariani sembrano più stanchi ma agli azzurri manca la spinta in più quando arriva al limite dell’area di rigore. Il Napoli non approfitta di qualche spazio e Hojlund di testa tira centrale debolmente.

Sarà l’impegno di Champions o l’assenza di chi fa girare la squadra come Lobotka e De Bruyne ma il Napoli oggi non aveva gamba. Non servono alibi per una partita giocata sotto tono anche quando qualche spazio in avanti si era presentato. Sarà la Champions o i postumi della festa di Halloween, martedì c’è la partita già fondamentale per superare il girone. Antonio Conte deve di nuovo entrare nella testa dei suoi e sistemare questo finto 4-3-3 per innescare Hojlund. La buona notizia è il ritorno di Lukaku: anche senza campo la sua leadership e la sua esperienza nello spogliatoio servono molto in questo momento.

Correlate