Sia Flick che Alonso sono immersi in un processo esistenziale, il Barcellona pare aver perso ritmo (Paìs)
"Il Barcellona ha vinto le ultime 4 sfide, il Madrid si sta ritrovando ma Mbappé l'anno scorso passò la partita in fuorigioco (8 offsides). I blaugrana sembrano in difficoltà nel muovere la palla"

Barcellona 30/04/2025 - Champions League / Barcellona-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Hansi Flick
La sfida di questo pomeriggio tra Barcellona e Real Madrid è una delle più equilibrate di sempre. Sia Flick che Xabi Alonso si trovano in punti cruciali delle loro avventure: i blaugrana sembrano aver perso quella fluidità che li caratterizzava pur continuando a giocare in modo dominante, il Madrid è in risalita ma pure offre prestazioni altalenanti a parte Mbappé (che a sua volta contro il Barça l’anno scorso passò tutta la partita in fuorigioco). Il Paìs analizza e presenta la sfida come un processo esistenziale.
Real e Barça, Flick e Xabi si ritrovano immersi in una ricerca quasi esistenziale (Paìs)
Si legge così su El Paìs:
“Real Madrid e Barcellona si ritrovano immersi in una ricerca quasi esistenziale; anche se ora sono molto diversi. […] La squadra di Xabi Alonso sta andando avanti, cercando di adattarsi, mentre quella di Hansi Flick si chiede come abbia potuto perdere il ritmo. Con queste riflessioni, il Clásico è sempre il crocevia in cui i destini dei due grandi rivali iniziano a decidersi. […]
La sconfitta per 4-0 dell’anno scorso al Bernabéu ha aperto una serie di quattro Clásicos a favore dei blaugrana, che hanno posto fine al mandato di Carlo Ancelotti, incapace di trovare un antidoto alla vibrante creatività del tecnico tedesco. Il Barcellona ha vinto anche l’altra partita della Liga, la finale di Supercoppa in Arabia Saudita e la finale di Coppa del Re a Siviglia, con un punteggio complessivo di 16-7. […] Il simbolo sono stati gli otto fuorigioco di Mbappé […] Il francese, più incisivo che mai, ha segnato 15 gol in 12 partite, mentre il Barcellona non è più il rompicapo tattico ideato da Flick […] Inoltre, non sono più così acuti nei movimenti di palla, soprattutto quando gli avversari pressano Pedri. […] La mancanza di fluidità del Barça si scontra con una delle principali trasformazioni del Madrid, che difende quattro metri più in alto rispetto alla scorsa stagione. […]
Anche solo per il numero di giocatori disponibili, il Madrid si presenta al Clásico come un favorito, cosa su cui i bookmaker concordano. Ha anche l’opportunità di guadagnare cinque punti di vantaggio sul suo principale rivale. Ma soprattutto, affronta la prova definitiva della solidità di ciò che Xabi sta costruendo, contro un Barça che di solito prospera al Bernabéu.”










