Conte si è assunto troppe responsabilità, ma non può logorarsi in altre mansioni (Repubblica)

Il De Bruyne non bene inserito, il tonfo in Champions League e l’ultima sofferta conferenza fanno pensare che per generosità Conte si sia assunto troppe responsabilità. Pari alle deleghe concesse dal presidente per amicizia e lealtà.

champions Conte

Mg Reggio Emilia 23/08/2025 - campionato di calcio serie A / Sassuolo-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Antonio Conte

Corbo su Repubblica si sofferma sulle difficoltà che il Napoli sta incontrando nell’ultimo periodo e sopratutto su quelle del suo allenatore Antonio Conte. Nell’ultima conferenza dopo la disfatta contro il Psv ha parlato di quello che manca alla squadra quest’anno, affrontando di petto la situazione e assumendosi le responsabilità come ha sempre fatto: «Se vogliamo continuare a crescere e costruire dobbiamo capire che bisogna aumentare i giri e ritrovare quella compattezza che avevamo l’anno scorso, dove c’era un unico obiettivo, non c’erano obiettivi personali, non c’erano situazioni egoistiche, ma c’era un’unica visione. C’era solo il bene del Napoli non il mio o il bene di un giocatore o di un altro. Il bene del singolo non serve e niente, solo quello di squadra, si sono create tante situazioni che sono state talmente spudorate, io mi sono anche divertito a vederle che vedevo la realtà qual era. Napoli e i napoletani non possono essere presi per il culo».

Proprio sulle responsabilità di Conte Corbo scrive che forse

“Niente di più interessante è sapere che tiene bene l’asse tra allenatore e presidente. Fa sperare che il lavoro di Conte riprenda nella massima serenità. Il De Bruyne non bene inserito, il tonfo in Champions League e l’ultima sofferta conferenza fanno pensare che per generosità Conte si sia assunto troppe responsabilità. Pari alle deleghe concesse dal presidente per amicizia e lealtà. Antonio Conte è un eccellente allenatore ma non può logorarsi in altre mansioni. Il mercato diventa un boomerang se non dà risultati. Passata la buriana, qualcosa va rivisto nel management. A ciascuno il suo. L’Inter sul campo è oggi da battere. Ma fuori lascia esempi da seguire”.

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