Conte parla come al catechismo, dimentica che pure l’anno scorso gli acquisti furono nove (Damascelli)
Sul Giornale: “i sei gol presi dal Psv Eindhoven sono un murale che non potrà essere più cancellato. Più inaccettabile del risultato solo le parole di Conte che scarica su tutto e tutti»

Napoli's Italian Head coach Antonio Conte gestures during the Italian Serie A football match between SSC Napoli and Pisa SC at the Diego Armando Maradona Stadium in Naples on September 22 2025. (Photo by CARLO HERMANN / AFP)
Conte parla come al catechismo, dimentica che pure l’anno scorso gli acquisti furono nove (Damascelli)
Tony Damascelli sul Giornale scrive delle italiane in Champions e si sofferma sulla figuraccia del Napoli, definisce vergognosa la partita degli azzurri e ancor più inaccettabili le dichiarazioni del tecnico salentino nel post-partita.
Damascelli scrive di
“vergognosa esibizione del Napoli. Essere travolti dal Psg, come è accaduto all’Inter, o dal Manchester United o Bayern, come è capitato alla Roma, ci sta negli almanacchi del calcio ma concedere sei gol al Psv Eindhoven è un murale che non potrà essere più cancellato. Se il risultato dei campioni d’Italia è figlio di una serata folle, il commento successivo di Antonio Conte, alla prestazione, è stato ancora più inaccettabile, perché l’allenatore, secondo suo classico repertorio, scarica su squadra e società le responsabilità, ricorrendo a concentrazione, umiltà, sacrificio, sostantivi da catechismo invece di ammettere i propri errori, di formazione e di preparazione. Non avendo contraddittorio forte dice che nove acquisti sono stati troppi ed evita di ricordare che l’anno scorso gli acquisti, pur senza impegni di coppe europee, furono di uguale numero: Lukaku, Buongiorno, Gilmour, Rafa Marin, McTominay, Neres, Spinazzola ai quali si aggiunsero Billing, Okafor. Le chiacchiere, le sue, stanno a zero, tira già vento contrario, non si possono escludere colpi di scena e De Laurentiis non è certamente un presidente molle e passivo. La sfida di sabato contro l’Inter, al Maradona, sembra organizzata dal diavolo, perché, dopo due sconfitte consecutive, il Napoli non può nuovamente cascare, dipende come, altrimenti è possibile la qualunque”.











