L’Allegri-bis è quasi da record: negli ultimi 10 anni, solo Pioli meglio di Max al Milan
Partenza a razzo del Milan: quattro vittorie, un pareggio e una sconfitta (nella gara di esordio) per un totale di 13 punti. Pioli ne aveva fatti almeno 14 per quattro volte consecutive

Mg Roma 15/05/2024 - finale Coppa Italia / Atalanta-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri
Sei partite: quattro vittorie, un pareggio e una sconfitta (nella gara di esordio) per un totale di 13 punti. Terzo posto in classifica, alle spalle del duo capolista formato da Napoli e Roma che vantano 15 lunghezze. La secondo esperienza al Milan di Massimiliano Allegri è iniziata in modo estremamente positivo.
Partenza bruciante per il Milan 2.0 di Max
Al netto di un presunto cambio di filosofia calcistica, il tecnico toscano è riuscito a dare solidità (soli 3 gol subiti) ed entusiasmo ad una squadra che sembrava smarrita fino alla scorsa estate. Un’ulteriore dimostrazione in tal senso l’ha data il secondo tempo in crescita nella sfida di ieri contro la Juventus allo Stadium. E c’è un dato in particolare che certifica la bontà del lavoro svolto dall’allenatore livornese: negli ultimi dieci anni, solo Stefano Pioli è riuscito a partire meglio alla guida del Milan, con un bottino pari o superiore ai 14 punti per quattro volte consecutive.
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Parte il toto panettone, solo Conte e Allegri possono dormire sogni tranquilli per le loro panchine (Libero)
Il campionato è iniziato da meno di due mesi e come al solito già si parla delle prime panchine in bilico. a ricordarlo questa mattina Libero
“Osservando anche le quote proposte dai bookmakers, i tecnici più a rischio sono Marco Baroni del Torino, Eusebio Di Francesco del Leccee, addirittura, Stefano Pioli della Fiorentina”. Non a caso, forse, si è parlato di Spalletti come possibile uomo Fiorentina.
In questo senso le sfide di questo week end potrebbero essere determinanti, perché essendoci la pausa per le nazionali, sarebbe il momento giusto per un cambio in panchina. Gli unici ad avere la sicurezza sembrano essere Conte e Allegri.
“non si può ancora dire lo stesso di Ivan Juric sulla panchina dell’Atalanta, ma nemmeno di Cristian Chivu all’Inter e di Igor Tudor alla Juventus. Il primo deve fare i conti con lo scetticismo dettato dall’ultima, non esaltante, stagione, con le due (sfortunate) parentesi tra Roma eSouthampton. Chivu, invece, è da molti considerato poco esperto per una piazza esigente come quella interista, ma le 4 vittorie consecutive, tra campionato e Champions, giocano a suo vantaggio. Infine, c’è Tudor. La Juve è partita bene, è a un solo punto dalla vetta della classifica in Serie A, ma il calendario di ottobre non sarà semplice, tra le sfide con Milan (domani), Como, Real Madrid e Lazio, e qualche incertezza di troppo potrebbe presto cambiare il clima intorno al tecnico bianconero”.