Milan-Como a Perth, c’è l’ok della Uefa in “via eccezionale”
Milan-Como si giocherà il 7 o l’8 febbraio. I tifosi rossoneri abbonati avranno un rimborso, ma chi vuole andare in Australia può cominciare ad organizzarsi con il fan club a Perth. Gazzetta: "Decisione storica, cruciale la mediazione di Gravina"

UEFA president Aleksander Ceferin speaks during the press conference following the end of the 46th UEFA Congress and Executive Committee meeting at the Messe Wien Exhibition Congress Center in Vienna, Austria on May 11, 2022. (Photo by JOE KLAMAR / AFP)
Milan-Como a Perth e Villarreal-Barcellona a Miami, si può. Ad affermarlo è l’edizione online de La Gazzetta dello Sport, che riferisce del via libera da parte della Uefa “in via eccezionale”.
Milan-Como a Perth, arriva il via libera della Uefa
“Una decisione storica: per la prima volta due partite di campionati nazionali saranno giocate all’estero. L’Uefa ha sbloccato la situazione con una decisione, anche grazie alla mediazione del presidente Gravina, dopo aver rinviato la decisione che era attesa già nell’Esecutivo di settembre”, scrive la Rosea, che poi riporta le parole del presidente Ceferin
«Le partite di campionato dovrebbero essere giocate in casa; qualsiasi altra soluzione priverebbe i tifosi più fedeli e introdurrebbe potenzialmente elementi distorsivi nelle competizioni. La nostra consultazione ha confermato l’ampiezza di queste preoccupazioni. Vorrei ringraziare le 55 federazioni nazionali per il loro impegno costruttivo e responsabile su una questione così delicata. Sebbene sia deplorevole dover rinunciare a queste due partite, questa decisione è eccezionale e non deve essere considerata un precedente. Il nostro impegno è chiaro: proteggere l’integrità dei campionati nazionali e garantire che il calcio rimanga ancorato al suo ambiente nazionale».
Leggi anche: Milan-Como a Perth? Un giorno i club legati a un luogo saranno anacronistici (Guardian)
Milan-Como si giocherà il 7 o l’8 febbraio 2026. “I club coinvolti erano d’accordo, idem le Leghe, tutto ok per le federazioni di Australia e Usa, e c’è grande ottimismo sulla posizione Fifa che sta lavorando a un cambio dei regolamenti per cancellare il divieto assoluto alle “trasferte” dei campionati. Mancava però l’ok di Nyon, non convinta di aprire una porta che potrebbe diventare un’autostrada in assenza di una normativa completa. Il “no” di Ceferin avrebbe bloccato tutto. Gravina, vicepresidente vicario Uefa, ha presentato una relazione che ha convinto ieri i membri dell’Esecutivo. Gravina ha spiegato il senso della sua proposta, chiedendo una decisione positiva “in via eccezionale” sulle richieste presentate dalla Figc e dalla Federcalcio spagnola. Ora si mette in moto la macchina organizzativa”, si legge.
Gazzetta poi sottolinea: “Naturalmente l’obiettivo di Gravina non è scatenare da domani una serie di richieste da Liga, Premier, Bundesliga, internazionalizzando i tornei nazionali, aumentando le difficoltà dei calendari (come se già non fossero poche) e negando ai tifosi la possibilità di assistere a una partita nel loro stadio. Al contrario, il numero due dell’Uefa ha raccomandato un intervento dell’Esecutivo per rafforzare il ruolo di Nyon nell’approvazione delle competizioni nazionali al di fuori del territorio Uefa dove, di norma, dovrebbero sempre giocarsi. La deroga – come per Milan-Perth e Villarreal-Barcellona – dovrebbe essere permessa soltanto in “circostanze eccezionali, soggette a criteri rigorosi e trasparenti”, tutelando la regolarità dei tornei, con il consenso delle Leghe e dei club (in particolare quelli coinvolti in queste partite “in trasferta”). Gravina ha anche invitato l’Uefa a comunicare questi principi alla Fifa che sta lavorando all’approvazione delle nuove regole”.
I tifosi rossoneri abbonati avranno un rimborso, ma chi vuole assistere alla partita dal vivo può cominciare ad organizzarsi già ora. “Il Milan ha un fan club a Perth, nato nel 2024 e arrivato a 200 iscritti, e gruppi di tifosi a Melbourne, Sydney e Adelaide. La buona notizia è il meteo: alla fine dell’inverno italiano, a Perth sono attese temperature tra i 20 e i 30 gradi. Più complesso il tema viaggi, perché la trasferta Milano-Perth-Milano implica due voli di 20 ore ciascuno (ragionevolmente con scalo a Doha, Dubai o Kuala Lumpur) e, se prenotata oggi, costerebbe 1.200 euro più albergo e biglietto per l’Optus Stadium. Il visto no, non serve. In cambio, qualche giorno in un contesto diverso, la visita all’Elizabeth Quay (diciamo il distretto moderno sulle rive dello Swan River) e una partita che, comunque vada, sarà storica”, conclude l’articolo.