Mbappé esulta per il gol del fratellino Ethan contro il Psg (Video)

Mbappé jr ha segnato l'1-1 del Lille. Le Parisien: Kylian, dagli spalti, era felice e sorridente, nonostante si professi grande tifoso del Psg.

Francia Mbappé psg

Monaco di Baviera Germania) 09/07/2024 - Euro 2024 / Spagna-Francia / foto Image Sport nella foto: Kylian Mbappe'

Nel match tra Lille e Psg di Ligue 1, terminato 1-1, era presente allo stadio Kylian Mbappé, che al gol del fratellino Ethan (che gioca per il Lille) è esploso di gioia.

Mbappé esulta felice per il gol del fratellino Ethan contro il Psg

Come riportato da Le Parisien:

Se il miglior marcatore della storia del Psg era presente allo stadio Pierre-Mauroy, era certamente per assistere alla partita di Ligue 1 del suo ex club ma anche, e soprattutto, alla prestazione del suo fratellino Ethan, entrato in campo all’81esimo. La stella del Real Madrid, che assicura di essere sempre un tifoso del Psg, è esploso di gioia quando all’85esimo suo fratello ha pareggiato la partita. Le telecamere lo hanno inquadrato sorridente, sugli spalti, accanto a suo padre Wilfrid. Ethan Mbappé, da sempre grande tifoso del Psg, non ha esultato dopo il suo gol, ma si è trasformato nell’eroe del Lille. Il fratello Kylian era molto felice, Ethan gli ha puntato il dito contro dal campo per rendergli omaggio, prima di fare la sua iconica esultanza con le braccia incrociate. 

L’attaccante del Real: «Se non avessi avuto questa passione, il mondo del calcio mi avrebbe disgustato da molto tempo»

Sul rumore costante che c’è sulla sua vita.
«Non sono né il primo né l’ultimo. È solo che con me, è amplificato. Questa è la storia del calcio, della televisione, della notorietà. A volte è giusto, a volte no, ma è qualcosa che non possiamo cambiare. Spesso dico che la gente non mi conosce, ma, allo stesso tempo, non puoi conoscere tutti… È normale. Molte cose dette su di me sono lontane dalla realtà».

Riesci a staccare dalla partita che hai appena giocato?
«La sera stessa. Non guardo la partita, nemmeno quando vinco. Non ho un rituale, comunque. Ogni partita è un’opportunità per fare la storia e ogni partita ha la sua storia. Non voglio ridurre la mia carriera a una routine. Mi lascio trasportare dalle cose che mi accadono. A volte mangio, a volte nemmeno. Posso sedermi, ridere. A volte, sono triste, quindi parlo con Yaëlle (la sua assistente personale).»

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