Camp Nou ancora in alto mare: il Barcellona giocherà a Montjuïc anche con l’Olympiakos (El Paìs)

La prossima partita casalinga contro il Girona il 18 ottobre si potrebbe giocare con l'impianto aperto solo a 27mila tifosi, ma per la Champions League serve una capienza di almeno 47mila

camp nou Barcellona

A general view shows the construction site of the Camp Nou Stadium in Barcelona on May 23, 2025. (Photo by Josep LAGO / AFP)

Niente da fare per il Camp Nou. La situazione proprio non si sblocca e il Barcellona sarà costretto a disputare il prossimo impegno casalingo di Champions League ancora lontano dallo storico impianto.

Camp Nou, il rientro è ancora lontano: la situazione

Scrive El Paìs:

“Il Barcellona ha annunciato, dopo la sconfitta di misura contro il Psg, che la terza partita della fase a gironi di Champions League, martedì 21 ottobre alle 18:45 contro l’Olympiacos, si giocherà ancora allo stadio Olimpic Lluís Companys. I blaugrana continueranno a utilizzare lo stadio di Montjuïc, per il quale pagano in media mezzo milione di euro a partita”.

A tal proposito il club ha pubblicato un comunicato sullo stato delle cose dello storico impianto catalano: “Il club continua a lavorare per ottenere i permessi amministrativi necessari per l’apertura del Camp Nou Spotify nei prossimi giorni. In questo contesto, il Barcellona sta lavorando alle nuove modifiche che il Consiglio Comunale di Barcellona ha concordato con il club la scorsa settimana”.

Modifiche da effettuare

El Paìs continua:

“Questi nuovi emendamenti sono stati condivisi martedì scorso, quando Joan Laporta ha organizzato una visita guidata ai lavori di ristrutturazione del Camp Nou per circa 80 giornalisti. L’eccessiva fiducia del club del Barcellona nell’ottenere l’approvazione e il permesso per tornare nel proprio storico impianto, non ha trovato riscontro nel Consiglio Comunale. Mancano le condizioni di sicurezza che hanno impedito al Consiglio di rilasciare i permessi necessari. Fonti del Consiglio confermano, tuttavia, che il processo è nelle sue fasi finali”.

Appena il Barcellona riceverà la licenza necessaria, potrebbe aprire il Camp Nou, ma solo in versione ridotta con 27.000 spettatori. E per la Champions League esistono ulteriori problemi che El Paìs spiega.

Leggi anche: Il Comune di Barcellona blocca ancora l’apertura del Camp Nou per presunte “carenze di sicurezza” (El Pais)

“La prossima partita casalinga è contro il Girona il 18 ottobre. Se non ci sarebbero problemi a tornare in Liga, il problema risiede nella Champions League. Per giocare in Europa, e secondo i requisiti minimi e normativi della Uefa, il Barcellona ha bisogno di una capienza di 47.000 posti, e delle relative licenze di apertura concesse dal Consiglio Comunale. Inoltre, la Uefa dovrebbe accettare il cambio di stadio del Barcellona, ​​poiché l’organismo europeo richiede che giochi sullo stesso campo per tutta la fase a gironi, sebbene esista un’eccezione in caso di forza maggiore. Ma, per ora, tutto è ipotetico”.

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