La strigliata di Oriali dopo la sconfitta di Como: «Siamo rimasti negli spogliatoi e questo succede da un po’ di tempo»
Repubblica racconta “AG4IN” il film sul quarto scudetto. C’è anche Maradona: Conte saluta la sua statua – col piede in oro negli spogliatoi – prima di andare in campo

Napoli's assitant coach Cristian Stellini and former footballer Gabriele Oriali wait for the start of the Italian Serie A football match between Napoli and Cagliari at the Diego Armando Maradona stadium in Naples on May 23, 2025. (Photo by Carlo Hermann / AFP)
La strigliata di Oriali dopo la sconfitta di Como: «Siamo rimasti negli spogliatoi e questo succede da un po’ di tempo»
Repubblica Napoli, con Pasquale Tini, racconta AG4IN il film sul quarto scudetto del Napoli.
Ecco cosa scrive Pasquale Tina:
Ci sono i discorsi del capitano Giovanni Di Lorenzo, ma soprattutto le parole di Antonio Conte, che non ha chiesto di tagliare alcuna scena. Si comincia con la presentazione a Palazzo Reale, poi la fatica dei ritiri con le serate al karaoke per stemperarla. Cantano i nuovi, canta Lele Oriali: si cimenta in “ Una vita da mediano”, il successo di Ligabue ispirato proprio alla sua tempra da centrocampista infaticabile. Ora è l’ombra di Conte, ma dopo il ko col Como – l’apice della crisi di febbraio – Lele entra a gamba tesa sul gruppo: «Siamo rimasti negli spogliatoi e questo succede da un po’ di tempo. Dobbiamo dare l’anima». Il Napoli volta pagina e il crescendo di Conte è rossiniano. Celebre il discorso prima dell’ 1- 1 con l’Inter, switch decisivo allo spogliatoio: «Pensano di essere più forti, forse lo sono, ma non stasera e non in casa nostra». C’è anche Maradona. Conte saluta la sua statua – col piede in oro negli spogliatoi – prima di andare in campo. Il resto è adrenalina pura: lo 0- 0 di Parma e la doppietta di Pedro in Inter- Lazio. Col Cagliari ci pensano McTominay e Lukaku che poi festeggia in lacrime lo scudetto. È venerdì 23 maggio. Il Napoli è campione d’Italia. AG4IN.
Oriali: «Abbiamo lavorato per far crescere la mentalità della squadra portando regole, disciplina, idee»
Gabriele Oriali è intervenuto ai microfoni di Dazn nel pre-partita di Napoli-Cagliari, per commentare quella che sarà la gara al Maradona. Le due squadre scenderanno in campo tra meno di mezz’ora.
Di seguito quanto dichiarato ai microfoni dell’emittente:
«Direi che stiamo bene. Non siamo in forma perché è presto per esserlo, gradatamente miglioreremo. Abbiamo comprato dalla Premier perché si tratta del campionato più competitivo a livello europeo, è chiaro che abbiamo scelto giocatori che hanno avuto esperienza lì per questa ragione. La mentalità della squadra sta crescendo, effettivamente sì. Abbiamo lavorato in questo senso portando anche un po’ di regole, di disciplina, di idee. La squadra ha sempre risposto bene perché il gruppo è disponibile e venivano da una stagione molto brutta tra virgolette. Si lavora molto anche su questi aspetti, ma è chiaro che servono calciatori predisposti. L’anno scorso si è vinto perché la squadra ha capito che con un certo sacrificio si può arrivare a risultati di ogni tipo».
Su Lucca
«Lukaku è sempre determinante e decisivo anche da infortunato, si farà sentire coi compagni. Gliel’ho detto proprio io l’altro giorno. Lucca deve migliorare, deve capire un certo tipo di gioco e il mister è molto esigente. La volontà però ce l’ha, sono sicuro che in breve tempo si integrerà per bene».