Guardiola ha imparato da Conte ed è orgoglioso del suo pullman: «Devi accettare che a volte devi difenderti»

Aveva detto che le sue squadre non erano capaci di tanta resilienza. Contro l'Arsenal lo ha fatto: «Se l'avversario è migliore, devi sopravvivere in quel modo. E ci siamo riusciti»

ideologie Guardiola City Premier

Manchester City's Spanish manager Pep Guardiola smokes a cigar. (Photo by Oli SCARFF / AFP)

Tre giorni. Sono bastati appena tre giorni a Pep Guardiola per sconfessare se stesso e capire che difendersi non è il male assoluto, specialmente se la partita non ti consente altro. Dopo City-Napoli accusò Conte di essersi difeso ad oltranza. «Io non sarei stato capace di tener botta così in 10 e fare la prestazione che ha fatto» le parole dopo la Champion. Ora il mantra è stato sconfessato per una più pragmatica “resilienza” che il suo City ha dimostrato a Londra contro l’Arsenal.

Ecco l’evoluzione in tre giorni di Pep Guardiola

Sky 18 settembre, dopo la vittoria in Champions contro il Napoli

La resistenza delle squadre di Antonio è nota, io non sarei stato capace di tener botta così in 10 e fare la prestazione che ha fatto. È una questione di cultura. In 11 noi stavamo giocando bene, in 10 abbiamo fatto un calcio noioso. Milinkovic-Savic è stato strepitoso nel primo tempo, poi quando abbiamo sbloccato la partita è stato più facile. Sappiamo perfettamente chi abbiamo battuto, siamo felici per la vittoria: lo scorso anno non siamo partiti con una vittoria contro l’Inter e dunque bene così»

Guardian 21 settembre dopo il pareggio con l’Arsenal

“La nostra resilienza è stata fantastica, altrimenti non saremmo sopravvissuti”, ha detto Guardiola. “La scorsa stagione abbiamo perso 5-1; oggi ci siamo andati vicini. È di gran lunga una delle migliori squadre d’Europa. Preferirei giocare in un altro modo, ma quando giochiamo così tante partite in 10 anni [come allenatore del City], le squadre difendono in profondità e ottengono un risultato fantastico grazie a prestazioni, mentalità, strategia A volte succede. Devi difendere, onestamente. È perché l’avversario è migliore. Quando devi accettarlo, devi sopravvivere in quel modo. E noi ci siamo riusciti”.

Correlate