Finalmente Chivu ha fatto giocare Pio Esposito. E ora l’Italia calcistica se n’è innamorata

Gli elogi del Corsera e di Capello. Ma se i giovani non giocano, come fanno a mettersi in mostra? Lui e Thuram perfetti insieme. Speriamo che non ricada in naftalina

Pio Esposito

Inter Milan's Italian forward #94 Francesco Pio Esposito (R) celebrates scoring his team's first goal during the FIFA Club World Cup 2025 Group E football match between Italy's Inter Milan and Argentina's River Plate at the Lumen Field stadium in Seattle on June 23, 2025. (Photo by Pablo PORCIUNCULA / AFP)

L’Inter vince e Chivu tira un sospiro di sollievo. I segnali positivi sono molti, ma il Corriere della Sera ne evidenzia uno in particolare: “Chivu, dovendo fare a meno di Lautaro, in panchina per una lombalgia, ha puntato su Pio Esposito, che in questo settembre ha prima esordito in campionato, poi in Nazionale  e adesso da titolare in Champions.” Finalmente – aggiungiamo noi – il tecnico gli preferiva sempre Bonny. Inspiegabilmente.

Pio Esposito non è un esperimento

Scrive il Corriere della Sera:

“Una ventata di novità in mezzo ai soliti noti. Chivu doveva vincere e non se l’è sentita di azzardare esperimenti. Esposito non lo è. E in campo risponde presente, giocando da centravanti consumato, con personalità, senza concedersi allo spettacolo, ma pensando al bene supremo della squadra. Lavora di sponda, cerca il tiro, duetta con Thuram.”

Gattuso, davanti alla tv, prende appunti:

“Pio è una buona notizia per la Nazionale, che ha deciso di giocare con due punte. Ma lo è tantissimo per l’Inter. L’anno scorso, proprio in attacco, la squadra di Inzaghi si è rivelata inadeguata perché dietro Thuram e Lautaro, la coppia più forte della serie A, c’era il vuoto. Taremi ha fallito e Arnautovic, anche per i problemi fisici, ha dato un contributo limitato. Quest’anno la musica è diversa. C’è vita dietro la «Thula». Esposito è il centravanti del futuro e, per come si muove e per quello che dice, non c’è il rischio che si perda per strada. Anche Bonny ha qualità. Ora Chivu deve provare con maggiore decisione i nuovi, accelerando l’integrazione. L’Inter in Olanda vince e vince bene, soffrendo un po’ solo nella prima mezz’ora. Ma specialmente a centrocampo ha bisogno di una ventata di aria fresca.”

Leggi anche: Pio Esposito: se l’Italia non fosse intrisa di nonnismo, la Nazionale avrebbe trovato il centravanti

Il commento di Capello

Fabio Capello a Sky Sport commenta l’esordio in Champions di Pio Esposito con la maglia dell’Inter:

«Mi ha impressionato la sua simbiosi con Thuram, vuol dire che è un giocatore intelligente. La cosa più bella è il controllo di palla fantastico. Poi sa vedere il gioco: sa quando tenere la palla e quando passarla di prima, oggi ha fatto due passaggi bellissimi. Sarà interessante anche per la Nazionale. Uno come lui può giocare sia con Kean che con Retegui».

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