Sinner ha vinto 27 partite di fila sul cemento, ha davanti solo Federer con 36 (Guardian)

Ora la finale, domani alle 20 ora italiana. In conferenza dopo aver battuto (6-1 3-6 6-3 6-4) Aliassime: «Giocare con Alcaraz ti spinge al limite, ma a volte è anche bello non giocarci»

Lendl sinner

Italy’s Jannik Sinner reacts after defeating Italy’s Lorenzo Musetti during their men's singles quarterfinal tennis match on day eleven of the US Open tennis tournament at the USTA Billie Jean King National Tennis Center in New York City, on September 3, 2025. (Photo by CHARLY TRIBALLEAU / AFP)

Jannik Sinner è in finale agli Us Open per il terzo anno di fila. Ha battuto – non senza difficoltà, ma è pure normale in una semifinale Slam – Auger-Aliassime in 4 set. Qualcuno già gli stava organizzando i funerali sportivi. Jannik ha sicuramente sofferto e a un certo punto ha dovuto chiamare il medical time-out usufruito all’interno dello stadio per un problema ad un muscolo dell’addome che influiva a suo dire sul servizio. In effetti il secondo set era stato giocato senza spinta e in generale molto meglio dal canadese, che ha poi vinto 6-3 e perso gli altri due 6-3 6-4, dopo il primo schiacciante 6-1. Jannik affronterà ancora Alcaraz per mantenere il primo posto nel ranking domani sera alle ore 20 italiane.

Sinner e i suoi record, con Alcaraz si sono divisi 10 degli ultimi 13 Slam (Guardian)

Scrive il Guardian:

Con questa vittoria, Sinner è diventato il quarto uomo nell’era Open, dopo Rod Laver, Roger Federer e Novak Djokovic, a raggiungere tutte e quattro le finali di un Major in una singola stagione, e a 24 anni il più giovane a riuscirci. La sua striscia di 27 vittorie consecutive nei Major sul cemento ha eguagliato il record di Djokovic, con solo Federer a quota 36 ancora davanti. Ha raggiunto cinque finali di Major consecutive, vincendo a Melbourne e a Wimbledon e arrivando a un solo punto dalla vittoria al Roland Garros prima che Alcaraz ribaltasse la situazione. 

«È stata una stagione incredibile» ha detto Sinner. «Gli Slam sono i tornei più importanti e ritrovarmi di nuovo in finale qui, con un pubblico così straordinario, non potrebbe essere meglio. È stata dura stasera, ma sono felice di esserci riuscito. Domenica sarà davvero speciale. Carlos e io ci conosciamo così bene.» […]

«Ci sono molte cose di cui posso essere soddisfatto: il modo in cui ho servito, il modo in cui ho colpito il dritto, la convinzione che avevo di poter vincere queste partite» ha detto invece Auger-Aliassime. «Anche quando ero in difficoltà, continuavo a credere che il mio momento sarebbe arrivato. Questa mentalità è qualcosa su cui ho lavorato.» Il canadese ha ammesso che la svolta è arrivata all’inizio del quarto set, quando non è riuscito a convertire cinque palle break. […]

Per Sinner il risultato ha confermato l’inevitabilità della finale di domenica, dove il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sarà presente con un pubblico esaurito di oltre 23.000 spettatori. […] Insieme, i due (Sinner e Alcaraz ndr) hanno piegato lo sport al loro volere: entro domenica sera si saranno divisi gli ultimi otto titoli Slam e 10 degli ultimi 13, gettando le basi per una rivalità che sembra già segnare un’epoca. Alcaraz è in testa con cinque Major a quattro, e con in palio anche la prima posizione in classifica, il loro duello al vertice difficilmente potrebbe essere più netto.

“Adoro queste sfide”, ha detto Sinner quando gli è stato chiesto di affrontare di nuovo Alcaraz. «È uno che mi spinge al limite, il che è fantastico, perché così hai il miglior feedback possibile come giocatore… Ma a volte è anche bello non giocare contro di lui», ha aggiunto con un sorriso”.

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