Format che vince non si cambia, la Uefa è pienamente soddisfatta della nuova Champions (L’Equipe)

Al-Khelaifi addirittura ne è entusiasta ma «non perché abbia vinto il Psg». La nuova fase a gironi l'anno scorso ha raggiunto il picco di una media di 3.26 gol a partita

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Mg Budapest (Ungheria) 31/05/2023 - finale Europa League / Siviglia-Roma / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Aleksander Ceferin

L’Equipe analizza il nuovo (ormai noto) format della Champions League, che ha vinto consensi un po’ ovunque e che ora si appresta a riaffacciarsi alla ribalta per il secondo anno. Pochissimo è cambiato, se non degli incentivi aumentati per i vari piazzamenti e alcune regole su chi giocherà il ritorno in casa ai Quarti di finale. Di seguito un estratto dell’analisi del quotidiano francese.

Format che vince non si cambia, la Uefa (e Al-Khelaifi) soddisfatta della nuova Champions (Equipe)

“La Uefa non cede. Questo nuovo format di Champions League, la cui seconda stagione sta per iniziare, è in lavorazione da diversi anni e non è stato elaborato frettolosamente per ostacolare il progetto dissidente della Superlega. […]

Alla fine, questa versione rivista e corretta, che sembrava confermare la svolta “tutto in campo” dell’organismo europeo, funziona. La nuova fase a gironi, chiamata fase a gironi, è stata più prolifica rispetto al formato precedente, con una media record di 3,26 gol a partita, superando il picco più alto raggiunto nel 2019-2020 (3,21). Soprattutto, la suspense non si è fatta attendere, contrariamente ai timori.

In termini concreti, specifica la Uefa «il fatto che le squadre possano essere sorteggiate contro avversari provenienti dalla stessa urna ha contribuito a livellare il campo di gioco. Le squadre più in basso nella gerarchia europea hanno migliorato la loro media punti a circa 1 a partita, rispetto allo 0,7 della fase a gironi tra il 2021 e il 2024»

Pertanto, alla vigilia della seconda stagione di questo nuovo format, è urgente non cambiare nulla. O quasi nulla. […] Le prime quattro in classifica giocheranno addirittura in casa nella gara di ritorno fino ai quarti di finale, mentre le prime due in classifica beneficeranno di questo privilegio per tutte le partite a eliminazione diretta. […] Solo un intervento dell’Eca, la potente Associazione dei Club Europei, che organizza il torneo con la Uefa avrebbe potuto cambiare la situazione.

Ma, come ci ha confermato all’inizio dell’estate Nasser al-Khelaïfi, presidente dell’Eca e del Psg, questo è fuori discussione. «Il nuovo format della Champions League è un enorme successo per tutti, i club, i media…”, afferma con entusiasmo.  «È magnifico. E non lo dico perché ha vinto il Psg». 

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