Il Crystal Palace porta la Uefa in tribunale: l’accusa è di aver promosso il Nottingham Forest in Europa League
Il Daily Mail. È stato retrocesso in Conference per le norme sulle multiproprietà. Textor possiede anche il Lione. Il Nottingham si difenderà al Tas

UEFA president Aleksander Ceferin speaks during the press conference following the end of the 46th UEFA Congress and Executive Committee meeting at the Messe Wien Exhibition Congress Center in Vienna, Austria on May 11, 2022. (Photo by JOE KLAMAR / AFP)
Lunedì pomeriggio, il sito ufficiale del Crystal Palace ha pubblicato brevemente un articolo che presentava i potenziali avversari in Europa. Il sorteggio di lunedì ha accoppiato gli “Eagles” con la squadra norvegese Fredrikstad o il club danese Midtjylland, fissando l’andata per il 21 agosto a Selhurst Park e il ritorno una settimana dopo, il 28 agosto.
Tuttavia, entro la sera dello stesso giorno, il club ha rimosso l’articolo. Il link originale ora restituisce un errore 404 con il messaggio: “La pagina che stai cercando è stata spostata, eliminata o semplicemente non esiste.” Inoltre, il club non ha inserito alcuna data europea nel proprio calendario ufficiale online.
Secondo il Daily Mail, con questa rimozione, il Palace ha evidenziato la propria resistenza a partecipare alla Conference League, poiché continua a lottare per ribaltare la controversa esclusione dall’Europa League. Il club ha citato in giudizio la Uefa presso il Tribunale Arbitrale dello Sport (Cas), dopo che l’organizzazione lo ha retrocesso di una competizione per via delle regole sulla multiproprietà. La Uefa ha escluso il Palace dall’Europa League perché l’imprenditore americano John Textor detiene una quota del 43,9% nel club inglese e, allo stesso tempo, possiede il 77% del club francese Lione.
Crystal Palace escluso: la battaglia legale contro la Uefa
Come riportato dal Daily Mail, la Uefa ha escluso il Palace dall’Europa League a causa delle regole sulla multiproprietà applicate con il Lione: “Entrambi i club (Palace e Lione) si erano qualificati per l’Europa League, ma le regole Uefa vietano che due squadre sotto la stessa proprietà o influenza partecipino alla stessa competizione europea. Per questo motivo, l’Uefa ha deciso di mantenere il Lione nel torneo e di retrocedere il Palace alla Conference League.
Il Lione ha ottenuto lo status di ‘club prioritario’ perché Textor controlla la maggioranza del club e perché le regole Uefa sulla multiproprietà assegnano il posto alla squadra con il miglior piazzamento in campionato. Il Lione ha concluso la Ligue 1 al sesto posto, mentre il Palace è arrivato dodicesimo in Premier League.
Il club inglese sostiene che le regole Uefa, così applicate, contraddicano i regolamenti interni della competizione. Inoltre, il Palace precisa che Textor non controllava il club, poiché possedeva solo il 25% dei diritti di voto. La società ha anche spiegato di aver risolto la questione: il proprietario dei New York Jets, Woody Johnson, ha firmato un accordo legalmente vincolante per acquistare le quote, e ora attende solo l’approvazione della Premier League.”
Parlando con Reuters il mese scorso, Textor ha dichiarato: «Sinceramente, sono sbalordito. Abbiamo fatto tutto il possibile per separarci dal club, come richiesto dalla Uefa, avviando la vendita prima della scadenza. Ora abbiamo venduto un club che amo, per aiutare i tifosi del Palace a continuare questo anno da sogno, solo per vederci strappare via una vittoria storica per una decisione presa fuori dal campo».
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Il Nottingham Forest è stato favorito dalla Uefa?
Il Daily Mail evidenzia anche un trattamento differente riservato al Nottingham Forest, coinvolto in un caso simile legato alla multiproprietà: “Il Palace ritiene che le autorità abbiano trattato il club in modo più severo rispetto al Nottingham Forest, che ha ricevuto più tempo per modificare la propria struttura societaria ed evitare un potenziale conflitto con l’Olympiacos, anch’esso di proprietà di Evangelos Marinakis. Alla fine, l’Olympiacos si è qualificato per la Champions League, rendendo inutile ogni conflitto con il Forest.
Il Forest, che inizialmente si era qualificato per la Conference League, è stato promosso all’Europa League — decisione che resta soggetta all’esito del ricorso del Palace.” Secondo il Mail Sport, il Forest invierà rappresentanti legali all’udienza del Cas per difendere il proprio posto nella competizione.
Il caso fa parte di una più ampia stretta della Uefa sulla multiproprietà. In passato, club come Manchester City e Girona, o Manchester United e Nizza, avevano potuto competere in Europa collocando uno dei due club in un “blind trust” per evitare sovrapposizioni gestionali. Ma la Uefa ha indicato che questa non sarà più una soluzione accettabile a lungo termine.