La Ligue 1 fa un passo avanti e ottiene una vittoria storica nella lotta contro la pirateria
Le Parisien e L’Équipe riportano che la Lfp ha ottenuto dal tribunale il blocco di siti e app pirata per proteggere il lancio della nuova piattaforma Ligue 1+.

Mg Budapest (Ungheria) 26/09/2022 - Nations League / Ungheria-Italia / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: steadycam
La pirateria rappresenta oggi una delle sfide più gravi per la sostenibilità dello sport professionistico, minacciando direttamente i modelli economici su cui si basano i campionati nazionali. In Francia, dove la Ligue de Football Professionnel (Lfp) punta con ambizione al rilancio della propria immagine e dei propri introiti attraverso la nuova piattaforma Ligue 1+, il contrasto a questo fenomeno è diventato una priorità assoluta.
Negli ultimi anni, il calcio francese ha visto crescere in modo preoccupante il ricorso a streaming e Iptv illegali, soprattutto a causa dell’instabilità nella gestione dei diritti televisivi. Per tutelare il proprio ecosistema e garantire un futuro sostenibile, la Lfp ha intensificato le azioni legali e di pressione istituzionale, ottenendo una storica vittoria presso il tribunale giudiziario di Parigi, che ha ordinato il blocco di decine di fonti illegali, comprese alcune app dedicate alla trasmissione pirata della Ligue 1 e Ligue 2.
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Queste misure rappresentano un passo decisivo nella tutela del modello calcistico francese, che punta a ritrovare competitività anche sul piano internazionale attraverso un’offerta digitale legale, innovativa e sostenibile. La vicenda è stata approfondita da Le Parisien e L’Équipe.
La Lfp dichiara guerra alla pirateria per salvare il progetto Ligue 1+ (Le Parisien)
Secondo Le Parisien, con il lancio della nuova piattaforma Ligue 1+, la Lega Calcio francese punta a rilanciare il proprio modello economico. Ma per farlo, deve prima vincere una battaglia ben più difficile, quella contro la pirateria digitale.
“Il successo del canale Ligue 1+ dipenderà anche da questo. La pirateria è aumentata considerevolmente negli ultimi anni nel calcio, in particolare nel campionato francese a causa dei frequenti cambi di emittenti. È chiaro che la lotta contro questo fenomeno rappresenta un punto centrale della strategia della Lega Calcio Professionistica (Lfp), che attende con impazienza l’approvazione di un nuovo disegno di legge, il cui ingresso in vigore è previsto per il prossimo gennaio.
Nel frattempo, il tribunale giudiziario di Parigi ha ordinato giovedì il blocco da parte dei fornitori di accesso a Internet di diversi siti di streaming pirata in diretta e di servizi Iptv. La notizia è stata resa nota dalla Lfp venerdì, tramite un comunicato. “Per la prima volta” – si legge con soddisfazione – il tribunale ha anche disposto il blocco di un’applicazione che trasmetteva illegalmente partite di Ligue 1 e Ligue 2.
Per ricordare, il 37% delle persone che ha seguito il campionato francese a inizio della scorsa stagione lo avrebbe fatto illegalmente, tramite flussi pirata (Iptv, Telegram, social network, siti web…). Lo scorso 27 ottobre, nonostante un’operazione straordinaria che ha permesso di bloccare 340 domini illegali, il 55% degli spettatori che hanno seguito il clasico Om-Psg lo ha fatto tramite canali non ufficiali.”
La Lfp ottiene una storica vittoria legale contro lo streaming illegale (L’Équipe)
Riporta L’Équipe che nel pieno del lancio della piattaforma Ligue 1+, la Lega Calcio francese segna un punto importante nella lotta alla pirateria: il tribunale di Parigi ha ordinato il blocco di siti e app illegali che trasmettevano le partite di Ligue 1 e Ligue 2.
“È una vittoria legale per la Ligue de Football Professionnel (Lfp), che questo venerdì ha reso nota una decisione presa il giorno precedente dal presidente del Tribunale giudiziario di Parigi. Quest’ultimo ha ordinato a tutti i fornitori di accesso a Internet (Fai) di bloccare l’accesso ai siti di streaming illegale e ai servizi Iptv. “Per la prima volta, il Tribunale ha anche ordinato il blocco, in base all’articolo L. 333-10 del Codice dello sport, di un’applicazione che trasmetteva illegalmente la Ligue 1 McDonald’s e la Ligue 2 Bkt”, si è congratulata la Lfp in un comunicato.
Secondo l’organo calcistico francese, questa decisione consente alla Lfp e a Lfp Media di emettere “ingiunzioni prima dell’inizio delle stagioni, al fine di proteggere i propri diritti”, proprio mentre la Lfp ha presentato, giovedì, la nuova piattaforma Ligue 1+.”