La Lazio ha deciso di chiudere la conferenza di Sarri ai giornalisti, riceverà domande da remoto
Lo riporta Repubblica. Lotito intanto dal Gemelli rassicura sulle sue condizioni e riesce ad essere irriverente pure in un momento simile: «Chi mi manda maledizioni dovrà aspettare ancora a lungo»

Roma 23/09/2023 - campionato di calcio serie A / Lazio-Monza / foto Image Sport nella foto: Maurizio Sarri
«Sono tornato perché il percorso non era stato completato. Non potevo lasciare il popolo laziale nel momento in cui ha un problema». Questo aveva detto Sarri durante il Premio Sportilia 2025, insieme ad altre dichiarazioni sul Napoli. La realtà dei fatti è che è rimasto incastrato da Lotito con un mercato bloccato e una squadra forse non del tutto adatta alla sua idea. Acciò si aggiunge il ricovero di Lotito, che ha escluso un malore con queste dichiarazioni: «Nessun malore. Chi mi manda maledizioni dovrà sopportarmi ancora a lungo». A riportarlo è una nota del suo staff al Senato (fa già ridere così ndr).
Lazio, presentazione di Sarri annullata per i giornalisti (Repubblica)
Come se non bastasse, la Lazio ha ben deciso di chiudere improvvisamente la conferenza stampa ai media laziali e nazionali, permettendo solo domande da remoto (questo renderà i giornalisti più coraggiosi con le domande ma forse aumenterà la selezione da parte dell’ufficio stampa, dirottando le risposte su ciò che si vuole? ndr). Ne parla Repubblica:
“Un cambio di rotta (e di regole) inatteso a poche ore dalla presentazione. In un momento già carico di tensione per la Lazio, con il presidente Claudio Lotito ancora ricoverato al Policlinico Gemelli per accertamenti, la società ha modificato le modalità dell’atteso debutto davanti ai microfoni di Maurizio Sarri. Il tecnico parlerà giovedì 10 luglio alle ore 18, come previsto, ma lo farà senza alcun giornalista in sala. Niente conferenza stampa in presenza, niente domande dal vivo.
La Lazio ha optato per una presentazione in stile pandemia, direttamente dagli studi televisivi di Formello e in diretta sul proprio sito e su Lazio Style Radio. “L’evento non sarà aperto al pubblico né alla stampa in presenza”, si legge nel comunicato pubblicato dal club biancoceleste. Una decisione sorprendente, che limita fortemente il ruolo della stampa e riduce al minimo il confronto con il nuovo allenatore. In aggiunta, la Lazio ha comunicato con estrema precisione le modalità per effettuare le domande a Maurizio Sarri: “È possibile inviare una domanda per testata, indicando nome e cognome del giornalista, entro le 19 di mercoledì 9 luglio. Le domande saranno lette in studio nel corso della diretta”.