Il calcio femminile italiano si ritaglia il suo spazio verso Euro 2025 (Foot Mercato)
Foot Mercato esalta l’Italia femminile: numeri in crescita e prestazioni solide la rendono un’osservata speciale in vista di Euro 2025.

Italy's midfielder #18 Arianna Caruso reacts after scoring the first goal of the match during the UEFA Women's Euro 2025 Group B football match between Belgium and Italy at the Stade de Tourbillon in Sion, on July 3, 2025 (Photo by Fabrice COFFRINI / AFP)
Foot Mercato mette in risalto l’ascesa della Nazionale femminile italiana, che – a differenza della controparte maschile – sta ottenendo risultati concreti e regalando nuove soddisfazioni ai tifosi:
“Mentre la Nazionale maschile è reduce da una serie di delusioni, la selezione femminile sta compiendo una scalata rapida e sorprendente. Sotto la guida di Andrea Soncin, l’Italia femminile si è qualificata all’Europeo mostrando solidità e ambizione. Nella lista diramata a inizio luglio spicca un mix tra esperienza e freschezza: Cristiana Girelli, Elisa Bartoli, Chiara Beccari, Elena Linari.
Questo “paradosso italiano”, con una squadra femminile in piena ascesa in un Paese dove il calcio è ancora fortemente maschile, rappresenta il cuore di un fenomeno più ampio. Dove la Nazionale maschile non riesce più a convincere né a unire, le Azzurre stanno scrivendo una narrazione nuova: vincente, moderna, alimentata da club impegnati, sponsor attivi e un pubblico sempre più fedele. Non si tratta solo di un fenomeno da vetrina: il successo si basa su fondamenta solide. La Serie A femminile è diventata professionistica, le infrastrutture sono state modernizzate e il vivaio è in pieno fermento.”
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Il calcio femminile è ormai una realtà consolidata, con numeri in costante e rapida crescita (Foot Mercato)
Parliamo di una crescita concreta e strutturata. “Dal 1º luglio 2022, la Serie A Femminile è diventata il primo campionato italiano interamente professionistico. Ogni calciatrice di 24 anni o più ha diritto a un salario minimo annuo lordo di 26.664 €, copertura pensionistica, maternità e infortuni identica a quella della Serie C maschile. La FIGC ha investito 7,6 milioni nel fondo per lo sport femminile e punta a raggiungere le 50.000 tesserate entro fine 2025.
«Non è giusto confrontare il calcio maschile e quello femminile, dovremmo semplicemente parlare di calcio. Come allenatori, dobbiamo sviluppare e valorizzare le caratteristiche specifiche delle giocatrici. Dobbiamo far capire alle famiglie che le ragazze vanno sostenute, a prescindere dal genere», ha dichiarato il ct Andrea Soncin.”
Anche sul piano della popolarità e della partecipazione, è stata registrata un’espansione senza precedenti. “Tra le stagioni 2019-20 e 2023-24, il numero di italiani che si definiscono “appassionati” di calcio femminile è passato da 1 a 7 milioni. Anche gli ascolti TV sono cresciuti. […] Negli stadi, l’affluenza è raddoppiata in due anni.
Questa visibilità rafforza il modello economico: il 65% dei ricavi diretti deriva ora dagli sponsor, e il fatturato complessivo della Serie A Femminile è cresciuto del 48% negli ultimi due anni. Anche la base si è ampliata: da 18.854 tesserate nel 2008 a 45.785 alla fine del 2024 (+126%). La FIGC ha portato l’Italia al 6º posto mondiale per crescita del numero di calciatrici.”
A livello internazionale, i segnali di crescita della Nazionale femminile italiana sono sempre più evidenti e promettenti agli occhi di tutti. “Anche la Nazionale maggiore sta facendo progressi: ha guadagnato tre posizioni nel ranking FIFA, raggiungendo il 14° posto alla fine del 2023, dopo aver fermato la Spagna campione del mondo in Nations League. Tutti questi segnali confermano che, all’Europeo 2025 in Svizzera, il calcio femminile italiano non è più una speranza, ma una realtà. Se questa competizione è solo una tappa, potrebbe segnare l’inizio di una nuova era in cui le Azzurre diventano le vere ambasciatrici del calcio italiano a livello internazionale.
«Quando si è presentata l’occasione, l’ho colta al volo. Ho scoperto un mondo straordinario, fatto di relazioni autentiche e grande determinazione. Oggi, non lo lascerei per nulla al mondo. Sono grato alle ragazze che ci hanno accompagnato fin qui. Ora voglio che realizziamo tutto il nostro potenziale», ha raccontato Soncin.”