Ndoye-Napoli, fumata bianca e visite mediche a inizio settimana prossima (Il Roma)

Il Roma: "Resterà in azzurro fino al 2030 con uno stipendio da 3,5 milioni più bonus". Il Corriere del Mezzogiorno, invece, riferisce di distanza significativa sulla parte economica tra Napoli e Bologna. Gazzetta 'caldeggia' per Federico Chiesa.

Ndoye Bologna

Mp Bologna 30/11/2024 - campionato di calcio serie A / Bologna-Venezia / foto Matteo Papini/Image Sport nella foto: esultanza gol Dan Ndoye

Ndoye sì, Ndoye no: il tema è quello ricorrente delle ultime settimane. Al Napoli – e a Conte – piace l’esterno del Bologna ma il club felsineo è una bottega cara. In tale contesto aleggia un po’ di incertezza: Il Roma dà l’affare in chiusura e parla di visite mediche che verranno programmate a inizio prossima settimana. Il Corriere del Mezzogiorno, invece, riferisce di distanza significativa sulla parte economica (tra Napoli e Bologna), di inserimento dell’Inter e di un possibile defilarsi degli azzurri dalla trattativa. In tutto ciò, secondo la Gazzetta dello Sport, per l’esterno resta calda la pista che porta a Federico Chiesa.

Le ultime su Ndoye-Napoli

“Manca davvero poco per il passaggio in azzurro di Dan Ndoye”, afferma Il Roma. “Giovanni Manna ha trovato l’accordo con il Bologna. Sono trenta i milioni da sborsare per accontentare i felsinei. Ormai non c’è più la distanza iniziale. Saputo ha capito che non poteva più tirare la corda altrimenti avrebbe rischiato di far saltare l’affare. Lo svizzero con origini senegalesi ha insistito anche lui con la società per potersene andare via (…) Ad inizio settimana si sbloccherà l’affare. Il Napoli dovrebbe organizzare le visite mediche e naturalmente ci sarà la rituale firma sul contratto. Dan resterà in azzurro fino al 2030 con uno stipendio abbastanza alto. Guadagnerà intorno ai 3,5 milioni più bonus”, si legge.

Come dicevamo, però, Il Corriere del Mezzogiorno riferisce che sebbene il Napoli abbia un accordo totale col calciatore (4 milioni di ingaggio) resta una distanza siderale col Bologna:

“La società rossoblu ne vorrebbe almeno 40 (milioni, ndr), la società partenopea non si spinge oltre i 30-35. Ora sul giocatore c’è anche la concorrenza dell’Inter e questo potrebbe far lievitare di nuovo il prezzo e a quel punto il Napoli potrebbe anche ritirarsi dalla trattativa”.

In tal senso, La Gazzetta dello Sport sottolinea che è ancora calda la pista che porta a Federico Chiesa:

“Chiesa è uno da top club. La Juve non sembra un’ipotesi, l’Inter – escluse sorprese – non cerca ali. Ma Milan e Napoli sì. Chiesa era una dei nomi che si parlava per Conte: l’arrivo imminente di Lang non dovrebbe cambiare scenario perché l’olandese e Politano non bastano per una stagione che si amplia alla Champions (…) Il primo Conte, quello del 4-2-4, avrebbe eletto Chiesa tra gli esterni ideali, ma anche nel Napoli il 4-3-3/4-2-3-1 richiede alternative sulle fasce”.

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Osimhen ha scelto il Galatasaray, pool di sponsor pronti a sostenere l’operazione (Cds)

Finalmente sembra arrivare la svolta sul futuro di Victor Osimhen. Stando a quanto riferisce l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, l’attaccante nigeriano avrebbe infatti sciolto le riserve comunicando al Galatasaray la decisione di rimanere a giocare in Turchia. Lo stesso quotidiano afferma che il Napoli non è intenzionato a fare sconti e pretende che il club di Istanbul versi l’intero ammontare della clausola da 75 milioni di euro.

Le ultime sul futuro di Victor Osimhen

“La svolta sembra ormai vicina: si chiama Galatasaray”, scrive Fabio Mandarini parlando del futuro di Osimhen.

Poi aggiunge. “Lui ha sempre dato priorità all’Europa, al calcio che negli ultimi anni ha dominato a suon di gol, e non ha mai cambiato direzione. E neanche regole: Victor non ha intenzione di rinunciare al suo stipendio da 12 milioni annui, o comunque di abbatterlo in maniera significativa, e così sono diminuite anche le opzioni in Premier (…) ma ora la storia comincia a diventare più chiara: Osi ha intenzione di continuare a giocare con il Galatasaray. Il club che lo ha ingaggiato in prestito a settembre, sul gong del mercato e a sorpresa, e che lo ha trasformato in un autentico re riempiendolo d’affetto, anzi amore”.

Sulla questione clausola: “Il Napoli non fa sconti: per acquistarlo non servirà un accordo, bisognerà presentarsi da De Laurentiis con i 75 milioni di euro utili ad accendere la clausola rescissoria. Facile. O difficile, dipende dai punti di vista: se l’operazione non sarà chiusa o quantomeno non sarà avviatissima nei giorni dell’inizio della preparazione precampionato, e dunque nell’arco del periodo compreso tra il 15 e il 17 luglio, Osi sarà convocato per il ritiro e si dovrà mettere a disposizione di Conte”.

Quest’ultima un’eventualità concreta, ma in ogni caso c’è ottimismo per la cessione definitiva in Turchia. “Si parla di un pool di sponsor pronti a sostenere l’operazione”, sottolinea Mandarini.

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