Tardozzi (Ducati): «Antisportivi i fischi a Marquez, tra lui e Valentino la colpa fu a metà»
«Io non voglio tornare all’episodio di dieci anni fa, a me piacerebbe che i due si dessero la mano prima o poi». Parole che non hanno fermato i fischi

Lg Misano Adriatico (San Marino) - 09/09/2016 - prove libere Moto GP / foto Luca Gambuti/Image Sport nella foto: Valentino Rossi-Marc Marquez
Tardozzi (Ducati): «Antisportivi i fischi a Marquez, tra lui e Valentino la colpa fu a metà»
I prevedibilissimi fischi del Mugello a Marc Marquez (e a suo fratello Alex) hanno provocato sabato la rabbiosa reazione del team manager Tardozzi che ha provato – invano – a zittire la tribuna che il giorno dopo (ossia domenica) hanno appunto fischiato non solo Marc ma anche il fratello Alex che dall’inizio della stagione non ha mai ingaggiato un duello con lui.
Ecco cosa ha riportato sabato formulapassion.it.
Davide Tardozzi, team manager Ducati, si è rivolto con rabbia a questi tifosi, intimandogli di stare zitti dato che Marquez ora vestiva la rossa casacca di un team italiano.
«Io credo che l’antisportività non sia più giustificabile, è ancora legata al fatto di 10 anni fa. Io credo che sia tempo di passare oltre, di guardare avanti. E credo sia ora soprattutto per Marc e Valentino di trasmettere dei messaggi positivi. Ieri Marc ha fatto una gara eccezionale e ho apprezzato assolutamente chi ha gridato ‘Pecco, Pecco’ sotto al podio pur non avendo vinto e avendo comunque fatto una buona gara. Se non ti piace Marc non applaudire, ma i fischi secondo me non sono assolutamente sportivi.
Tardozzi: «mi piacerebbe che Valentino e Marc si dessero la mano prima o poi»
«Io non voglio tornare all’episodio di 10 anni fa, di chi è la colpa o chi ha cominciato prima. La colpa la divido a metà, purtroppo quel che è successo è successo. Sono passati 10 anni, secondo me due super super campioni come Vale e Marc dovrebbero guardare avanti e a me piacerebbe che si dessero la mano prima o poi, perché quel che è successo è successo e non si cambia più. Fischi anche a Pecco a Barcellona? Purtroppo dove vai vai, qualche antisportivo lo trovi sempre. Però è giunto il momento di guardare le prestazioni, più che al passato. Ribadisco, sono passati dieci anni. Basta. Chi ha fatto l’errore ha fatto l’errore e amen».