Risse, droga e scazzottate, il Royal Ascot non è solo il tempio british dei cappelli da urlo – VIDEO

Tra i reali Carlo e Camilla, anche scene da bar. In realtà accade ogni anno, complice la cocaina. “Qui tolleranza zero, i due sono stati espulsi”

Ascot fashions, seen on the fourth day of the Royal Ascot horse racing meeting in Ascot, west of London, on June 20, 2025. BENJAMIN CREMEL / AFP

Il Royal Ascot non è solo il tempio british dei cappelli da urlo: risse, droga e scazzottate

A scorrere il web ti accorgi che Ascot non è proprio un posto tranquillo: rissa nel 2017, rissa nel 2018, rissa nel 2024. E ora rissa nel 2025. Complice il caldo, l’alcol e la… cocaina. Il tutto mentre la regina, nel nostro caso il re, arriva tra una folla festante di vip e reali a bordo di una carrozza trainata da cavalli. “Il Re e la Regina sono stati raggiunti dalla vecchia amica di scuola di Camilla – scrive il Daily Mail – Lady Cavendish, e da suo marito Lord Cavendish, nella loro carrozza, durante la tradizionale processione in carrozza lungo il percorso”. Peccato che solo un paio di giorni fa è andata in scena una scazzottata in giacca e cravatta ripresa da tutti i tabloid del Regno. Non è chiaro cosa abbia scatenato la lite ma l’uomo in abito grigio sembra aver avuto la meglio su quello in abito beige tra un tripudio di cappellini che dagli spalti urlavano “stop, stop”.

L’ippodromo più famoso d’Inghilterra, nel Berkshire, ospitava il Royal Ascot, manifestazione ippica per eccellenza, fondata dalla Regina Anna nel lontano 1711. Una kermesse dove cavalli e dress code camminano in rigidissimo braccetto. E si scopre anche le scazzottate. “Urla e offese sono degenerate fino a diventare spintoni e scazzottate, mentre continuavano ad arrivare pinte di birra” scriveva nel 2017 la Stampa; sempre nel 2017 “nel Ladies Day, giornata dedicata allo sfoggio dei cappellini più originali, sono volati schiaffi e spinte tra alcune partecipanti” aggiunge la Gazzetta dello Sport. Nel 2018 stessa solfa. Nel 2024, commenta il Sun durante l’edizione 2024 del Royal Ascot, un altro spettatore è uscito dall’ippodromo imbrattato di sangue. Il Daily Mail, facendo ironia, diede la colpa a qualche bicchiere di champagne di troppo e al sole al picco: alcol e caldo (con 28°C gli inglesi parlano di “clima soffocante”. Mercoledì sera, all’ippodromo, solo quel giorno, si sono presentate ai soccorsi 121 persone.) potrebbero aver dato alla testa ai due ‘wrestler’.

Tolleranza zero ad Ascot

Un portavoce dell’ippodromo di Ascot al Telegraph ha aggiunto qualcosa in merito all’incidente:

“Applichiamo una rigorosa politica di gestione comportamentale e adottiamo un approccio di tolleranza zero nei confronti dei comportamenti antisociali. Entrambi gli individui sono stati fermati ed espulsi, e uno di loro ha richiesto cure mediche sul posto”.

La rissa è scoppiata meno di una settimana dopo che il Telegraph aveva rivelato che droni della polizia, pattuglie armate e squadre di cani antidroga sarebbero stati utilizzati per colpire i facinorosi. L’anno scorso i festeggiamenti si sono trasformati in qualche piccola rissa, ma la polizia stavolta ha dichiarato di avere un piano “completo” per ridurre al minimo gli arresti durante le riunioni. Come per tutti i principali eventi sportivi, il consumo di cocaina tra gli spettatori è diventato una preoccupazione crescente per il Royal Ascot negli ultimi anni. La polizia ha effettuato 36 arresti durante il festival dello scorso anno. Le accuse includevano aggressione, guida in stato di ebbrezza e possesso di droghe di classe A. Il numero di arresti è rimasto sostanzialmente in linea con gli anni precedenti: 35 nel 2023.

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