Alcaraz: «Le mie vacanze a Ibiza? Per me divertirmi è importante. Sinner, siamo amici ma non stretti»
Intervista a Repubblica: «Continuo a rivedere i video dei tre match-point annullati e mi sembra ancora impossibile. Jannik tornerà più forte di prima»

Spain's Carlos Alcaraz eyes the ball as he plays against Italy's Jannik Sinner during their men's singles final match on day 15 of the French Open tennis tournament on Court Philippe-Chatrier at the Roland-Garros Complex in Paris on June 8, 2025. (Photo by ALAIN JOCARD / AFP)
Alcaraz: «Le mie vacanze a Ibiza? Per me divertirmi è importante. Sinner, siamo amici ma non stretti»
Carlos Alcaraz intervistato da Repubblica a firma Antonello Guerrera che gli ha chiesto delle sue vacanze a Ibiza (si è polemizzato molto per queste vacanze).
Alcaraz, ha parlato con Sinner dopo la finale di Parigi?
«No, non ho parlato con Jannik dopo quella partita incredibile. Siamo amici, ma non stretti. Tuttavia, immagino quello che avrà passato Sinner, e anche quanto male gli abbia fatto la finale di Parigi. La cosa bella del tennis è che non ci si ferma mai. (…) Sono sicuro che Jannik tornerà con una forza e motivazione mai viste prima.
Si è parlato molto delle sue vacanze a Ibiza dopo il trionfo al Roland Garros e delle sue notti in discoteca…
«Mi sono semplicemente divertito».
Alcaraz e la polemica sulle vacanze
Ma è opportuno andare in vacanza per un tennista tra due slam come Roland Garros e Wimbledon?
«Siamo a metà anno, la stagione sulla terra è finita, dopo tanta tensione. Quindi era il momento migliore per andare via. Io ne avevo bisogno, soprattutto dopo un intenso Roland Garros: è stato bello staccare da tutto per qualche giorno. Perché divertirmi per me è importante, per poi tornare con più energia per la stagione sull’erba. Molta gente ha criticato le mie vacanze a Ibiza, ma anche il mio team era d’accordo. In ogni caso, io imparo sempre da ogni situazione».
E cosa ha imparato dal Roland Garros con quella super rimonta?
«Ancora non ci credo. Ho rivisto i video della partita, di quando ero sotto 0-40 con 3 match point di Jannik. Ancora non ci credo di essere riuscito a rimontare: è difficile per me realizzare di aver vinto Roland Garros. Continuo a rivedere quei video e mi sembra ancora impossibile».