Totti parla, Gasperini è già a rischio: «Non so se essere fiducioso, a Roma ci vuole tanta personalità»

Aveva già detto: «Sinceramente non mi fa impazzire». A Roma sono in tanti a condividere lo scetticismo sul Gasp, perciò non vogliono Ranieri in Nazionale

Totti Gasperini

2001 archivio Storico Image / Sport / Roma / Francesco Totti / foto Insidefoto/Image Sport

Totti parla, Gasperini è già a rischio: «Non so se essere fiducioso, a Roma ci vuole tanta personalità»

Fossimo in Gasperini, non ci sentiremmo tanto tranquilli. Le parole di Francesco Totti non sono proprio un biglietto da visita benaugurante per il neo allenatore della Roma. Totti ne ha parlato oggi a Parma:

«Non so se essere fiducioso o no, valutiamolo. Per allenare la Roma ci vuole tanta personalità, dovrà essere bravo a imporsi. Dobbiamo aspettare, ora non saprei giudicare», le sue parole riportate dalla Gazzetta dello Sport.

Già qualche settimana fa Totti aveva espresso le proprie perplessità su Gasperini. «Di certo è un buon allenatore, ma se devo essere sincero non mi fa impazzire. Io non riuscirei mai a giocare a tutto campo come vorrebbe lui».

A Roma l’opinione di Totti è condivisa. Gasperini è antropologicamente estraneo a Roma, ancora di più alla Roma giallorossa. È tipicamente un uomo del profondo Nord. Con modi che ci sembrano distanti anni luce dalla romanità. Non a caso, i romanisti stanno vivendo ore di fibrillazione per Ranieri corteggiato dalla Nazionale. Non vogliono che accetti: sono convinti che molto presto, diciamo alla terza giornata, ci sarà bisogno di lui in panchina. La fiducia a Gasperini è scarsa. Non tanto per la bravura dell’allenatore ma per la capacità ambientarsi nella capitale.

Correlate