Rafa Marin: «Come si vive il calcio a Napoli è una cosa unica, quattro giorni di festeggiamenti»
A Teledeporte: «Napoli è una città speciale, questo campionato è stato più sofferto degli altri, siamo stati incollati all'Inter»

Mg Monza 19/04/2025 - campionato di calcio serie A / Monza-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Rafa Marin
Rafa Marin ha rilasciato alcune dichiarazioni a Teledeporte dal ritiro con la Spagna Under 21. Il difensore del Napoli ha parlato dello scudetto vinto quest’anno con gli azzurri.
Rafa Marin: «Questo scudetto col Napoli è stato sofferto e vissuto come una follia»
Le dichiarazioni al canale tv sportivo riportate dal sito di Alfredo Pedullà:
«La verità è che sono stati 3-4 giorni senza sosta: festeggiamenti, il bus con la gente, le feste con la squadra con le famiglie e l’allenatore. E’ stata una sensazione unica, invidiabile. Questo scudetto il Napoli ha già avuto la fortuna di vincerlo quattro volte, due negli ultimi tre anni. Però questo campionato è stato più sofferto, eravamo incollati all’Inter, la verità è che si è vissuto come una follia. Napoli è una città speciale, tutta la gente ti appoggia e ti copre di affetto. Come si vive il calcio qui è spettacolare, è stata una cosa unica».
Il difensore: «Per me la cosa più importante non è dove giocare, ma giocare»
Il difensore ex Real Madrid a Radio CrC:
«Le maggiori differenze tra Liga e Serie A sono tattiche, qui si lavora in modo importantissimo a livello tattico. In Italia il concetto di squadra si può dire che è estremizzato».
«Sono un destro, non ho preferenze sulla mia posizione in campo. Per me la cosa più importante non è dove giocare, ma giocare (ride). Il colpo di testa è senza dubbio una delle mie caratteristiche migliori, all’Alaves era uno degli aspetti determinanti del gioco. Ovviamente questo può valere anche per l’aspetto offensivo, non solo prettamente difensivo».