L’espulsione, la sconfitta, l’attacco (ingiustificato) all’arbitro: altra serata da dimenticare per Neymar
Altra magra figura per un personaggio che sembrerebbe aver perso il suo tocco magico, in campo e pure fuori

Paris Saint-Germain's Neymar Jr gesture in the bench before the friendly football match between France's Paris Saint-Germain and Japan's Cerezo Osaka at Nagai Stadium in Osaka on July 28, 2023. (Photo by PAUL MILLER / AFP)
Continua il momento nero di Neymar. Dopo la disastrosa parentesi in Arabia Saudita, la stella verderoro è tornata in Brasile tra le fila del Santos ma la sua seconda esperienza in patria stenta a decollare: reduce da due infortuni e da svariate prestazioni negative, nella serata di ieri l’ex Psg si è beccato un’espulsione che ha inciso in maniera determinante sull’ennesima sconfitta della squadra di San Paolo.
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La serata da dimenticare di Neymar
Nel dettaglio, si giocava il match valido per l’11esima giornata del campionato brasiliano. Tra le mura amiche dello stadio “Urbano Caldeira”, il Santos sfidava il Botafogo in un confronto sempre molto sentito da entrambe le tifoserie. Neymar è stato espulso per doppia ammonizione: la prima maturata per un duro fallo da cartellino arancione; la seconda per una clamorosa ingenuità, ovvero un tocco di mano volontario che l’arbitro non ha potuto valutare diversamente. Puntuale l’espulsione al 76′, così come la beffa per il Santos, arrivata una decina di minuti più tardi con il gol decisivo con Artur Victor Guimaraes (0-1).
Per il Santos si è trattata della settima sconfitta stagionale (della seconda in casa) su undici partite disputate. La squadra di O’Ney ha finora racimolato un bottino totale di appena 8 punti e si trova al 18esimo posto in classifica.
Le accuse all’arbitro, poi il dietrofront
A margine della partita, Neymar aveva attaccato l’arbitro commentando così le sue decisioni: «Il secondo giallo ci sta, ma il primo è uno scherzo. Ci sono arbitri pessimi in giro, è solo la mia opinione. Per favore, non punitemi di nuovo». Poi ha fatto dietrofront sui social: «Ho sbagliato, scusatemi. Se non fossi stato espulso, avremmo potuto vincere. Quei tre punti li potete contare su di me».
Insomma, altra magra figura per un personaggio che sembrerebbe aver perso il suo tocco magico, in campo e pure fuori.