Conte è sicuro di una cosa: «I campionati li vince chi merita»
In conferenza: «In 38 partite devi mostrare regolarità di risultati e prestazioni e gestire situazioni sia positive che negative»

Napoli's Italian coach Antonio Conte reacts during the Italian Serie A football match between Napoli and Fiorentina at the Diego Armando Maradona stadium in Naples on March 09, 2025. (Photo by CARLO HERMANN / AFP)
L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, si prepara ad affrontare l‘ultima sfida di un lunghissimo campionato contro il Cagliari. Chi vincerà lo scudetto non è ancora sicuro, mancano gli ultimi 90 minuti, di una cosa però il tecnico leccese è certo, «i campionati li vince chi merita».
«Io parto da un presupposto che la mia esperienza di ha sempre detto che i campionati li vincono le squadre che hanno dimostrato e meritato di più, perché parliamo di 38 partite, a differenza di tornei brevi, che oggi non sono tanto brevi, è importante il sorteggio o il momento. Essendo più breve il percorso può capitare che spunti qualcosa di diverso, invece 38 partite sono tante per deliberare chi merita. In 38 partite devi mostrare regolarità di risultati e prestazioni e gestire situazioni sia positive che negative»
Detto da lui che è uno specialista, ma anche nelle sconfitte: «Io posso essere specialista in vittorie, ma anche in sconfitte, la mia carriera parla chiaro e si va a vedere quante finali ho perso da calciatore. Cerco di essere specialista nell’aiutare il mio club e i miei ragazzi a cercare di fare gol nostro meglio se poi questo ci porta a essere vincenti è una grandissima soddisfazione per me. Non voglio che si dimentichi, in carriera ci sono vittorie ma anche tante sconfitte che poi mi hanno fatto diventare così più duro»
Cosa serve domani ai suoi ragazzi?
«Io posso essere specialista in vittorie, ma anche in sconfitte, la mia carriera parla chiaro e si va a vedere quante finali ho perso da calciatore. Cerco di essere specialista nell’aiutare il mio club e i miei ragazzi a cercare di fare gol nostro meglio se poi questo ci porta a essere vincenti è una grandissima soddisfazione per me. Non voglio che si dimentichi, in carriera ci sono vittorie ma anche tante sconfitte che poi mi hanno fatto diventare così più duro»