Conte: «Tanti si sono lamentati degli arbitri, ma nessuno ha avuto tante trasmissioni ad insultarlo come me»

In conferenza: «Io devo fare attenzione quando parlo perché la mia risonanza è diversa da quella di tanti altri. Abbiamo arbitri tra i più bravi del mondo»

Napoli Conte

Ni Napoli 14/04/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Empoli / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Antonio Conte

L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, in conferenza presentato la sfida di domani contro il Cagliari

Conte in conferenza

Lungo duello con l’Inter e se domani dovesse finire avrebbe come si spera, avrebbe vinto squadra più forte e più brava?

«Io parto da un presupposto che la mia esperienza di ha sempre detto che i campionati li vincono le squadre che hanno dimostrato e meritato di più, perché parliamo di 38 partite, a differenza di tornei brevi, che oggi non sono tanto brevi, è importante il sorteggio o il momento. Essendo più breve il percorso può capitare che psutni qualcosa di diverso, invece 38 partite sono tante per deliberare chi merita. In 38 partite devi mostrare regolarità di risultati e prestazioni e gestire situazioni sia positive che negative»

Un campionato con un rapporto fortissimo tra Napoli e il Napoli

«Da dire al tifoso napoletano mi risulta difficile nel senso che anche durante l’anno spesso ho detto possono cambiare calciatori, allenatori e proprietari di un club, ma quello che non cambierà mai è la passione. La passione è smisurata e quindi non posso dirgli niente perché noi abbiamo avuto tutto da parte loro, grande vicinanza nei momenti positivi e anche quando abbiamo zoppicato un poco. Quindi quello che mia sento di dire è di continuare ad essere quello che sono».

Ha parlato degli arbitri solo al termine di una gara, ma a Parma abbiamo subito un errore arbitrale?

«Prima dell’ultima partita su arbitri e Var ciò che avevo da dire l’ho detto. Mi fa piacere che alla fine qualche arbitro abbia apprezzato ciò che ho detto, c’è sicuramente da migliorare la comunicazione tra arbitri e Var, non dimentichiamo che abbiamo gli arbitri più bravi. Col Var c’è da lavorare tanto, serve più chiarezza e tante volte il Var può e non può intervenire. Ancora non ho capito quando può farlo, ma durante l’anno tutti si sono lamentati quando toccati da qualche torto. Si sono tutti lamentati, ma nessuno ha avuto l’eco che ho avuto io quando sono passate settimane con trasmissioni ad insultarmi. Io devo fare attenzione, la mia risonanza è diversa da quella di tanti altri»

Correlate