Conte: «Domani avrò due cuori, uno in tribuna e uno in panchina»
Sulla squalifica: «Sicuramente dispiace non essere in panchina perché dopo un campionato del genere vorresti essere accanto ai tuoi ragazzi e difronte ai tifosi»

Napoli's Italian coach Antonio Conte looks on before the Italian Serie A football match between Parma and Napoli at the Tardini stadium in Parma on May 18, 2025. (Photo by PIERO CRUCIATTI / AFP)
L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, in conferenza stampa dalle 14:30 per presentare l’ultimo match di campionato contro il Cagliari di domani sera. Per gli azzurri, sarà un match fondamentale per la vittoria dello scudetto.
La conferenza di Conte
Cosa serve domani ai suoi ragazzi?
«Io posso essere specialista in vittorie, ma anche in sconfitte, la mia carriera parla chiaro e si va a vedere quante finali ho perso da calciatore. Cerco di essere specialista nell’aiutare il mio club e i miei ragazzi a cercare di fare gol nostro meglio se poi questo ci porta a essere vincenti è una grandissima soddisfazione per me. Non voglio che si dimentichi, in carriera ci sono vittorie ma anche tante sconfitte che poi mi hanno fatto diventare così più duro»
Sulla squalifica
«Sicuramente dispiace non essere in panchina perché dopo un campionato del genere vorresti essere accanto ai tuoi ragazzi e difronte ai tifosi, però c’è grande fiducia nello staff e nei tifosi. Anche se dalla tribuna il mio cuore sarà in campo. Avrò due cuori uno in tribuna, uno in panchina»
Il pensiero di questa settimana?
«Distrarti diventa molto difficile. La distrazione mi arriva quando mangio a pranzo o a cena e quando riesci a dormire. È inevitabile. È stata una settimana intensa e molto piena di emozioni, poi alla fine sappiamo bene che la mente porta dappertutto, noi dobbiamo cercare di rimanere focalizzati perché sappiamo che questa è la partita più importante della stagione, quella che decide se hai avuto una stagione ottima o superlativa».