Miracolo Grava finito, Gargano non è Breitner

Nel suo intervento, Max Gallo evidenzia (tra l’altro) lo scarso rendimento della difesa. E sottolinea che ciò accade pur essendo i giocatori gli stessi dell’anno passato. Quale può essere la spiegazione del fenomeno? A mio avviso i motivi concorrenti sono più d’uno. In primis una scarsa condizione di tutti i difensori. Nessuno escluso. E quando […]

Nel suo intervento, Max Gallo evidenzia (tra l’altro) lo scarso rendimento della difesa. E sottolinea che ciò accade pur essendo i giocatori gli stessi dell’anno passato. Quale può essere la spiegazione del fenomeno? A mio avviso i motivi concorrenti sono più d’uno.
In primis una scarsa condizione di tutti i difensori. Nessuno escluso. E quando parlo di scarsa condizione non mi riferisco solo allo stato di forma. Ma anche ad una certa sistematica scarsa concentrazione. Riguardate alcuni goal recenti. Sembrano da ascriversi a sciatteria tattica, a scarsa attenzione piuttosto che a carenza di condizione fisica.
Pensiamo al primo goal subito dal Milan. Quattro giocatori intorno ad Ibra e tre a rincorrere Oddo. Nessuno a chiudere su Robinho. Insensato! Ed il secondo goal? Ibra, dico Ibra, dimenticato solo in mezzo all’area. Non accade nemmeno in promozione! E vogliamo ricordare ancora Zuniga con il nasino all’insù in occasione del pareggio del Catania?
Un secondo punto riguarda Grava. Il soldatino l’anno scorso fece un campionato miracoloso. Tirato fuori dalla naftalina, ricompensò Mazzarri con una stagione strepitosa. Ma era il vero Grava? O si trattò, l’anno passato intendo, soltanto di un lampo eccezionale? A me il giocatore sta molto simpatico. E’ un professionista serissimo. Durante gli anni della sua permanenza a Napoli si è sempre comportato da professionista esemplare. Sia che giocasse. Sia che fosse destinato alla panchina o alla tribuna. Non so, però, se può essere un titolare stabile in una squadra che punti a traguardi di eccellenza.
Il terzo punto è il più dolente. Riguarda Gargano e Maggio. Si tratta di due giocatori di primo piano. Il cui rendimento è davvero deludente. In particolare Gargano non è più lui. Non corre. Sbaglia passaggi elementari. Non riparte mai. Sia chiaro non ha i piedi di Pirlo. E forse al Napoli manca un uomo con piedi buoni che faccia il pendolo tra la difesa e la trequarti. Ma il Gargano di quest’anno è proprio inguardabile.
E’ ovviamente inevitabile che la difesa  risenta dello scarso rendimento di due uomini che hanno tra l’altro anche precise mansioni di copertura.
Forse Mazzarri deve farsi coraggio. E dare maggiore spazio ai Blasi e agli Zuniga di turno. Ciò nell’interesse della squadra. Ed anche degli stessi Gargano e Maggio. Che comunque non sono Nedved e Breitner.
Guido Trombetti

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