Caressa: «Se Mazzarri si alleggerisce dei fantasmi del passato può fare grandi cose a Napoli»

Su Youtube: «È un grande allenatore, ma deve togliersi un po' di negatività da dosso»

Caressa

Db Milano 04/07/2023 - presentazione palinsesto Sky Tv / foto Daniele Buffa/Image nella foto: Fabio Caressa

In un video caricato sul suo canale Youtube, il giornalista di Sky Fabio Caressa si è lasciato andare ad una lunga disamina sul momento degli azzurri:

«Era prevedibile che il Napoli non si potesse ripresentare all’inizio della nuova stagione con lo stesso spirito dell’anno scorso. Nessuno poteva pensare che gli azzurri dopo tutte quelle feste, la vittoria dello scudetto e tutti quei cambiamenti potesse ricominciare esattamente dallo stesso punto dal quale aveva lasciato. Almeno io non l’ho mai pensato. Garcia s’è preso un sacco di colpe ma ci ha messo del suo più a livello di comunicazione che del gioco. Ha sbagliato delle cose soprattutto all’inizio e questo ha portato ad avere meno fiducia in lui da parte dei giocatori. Ha provato a cambiare delle cose ma probabilmente ha sbagliato all’inizio»

Poi il telecronista di Sky Sport ha sottolineato:

«Però era in lotta per il passaggio del turno in Champions e per un posto nelle prime quattro in campionato. Non è che se avesse fatto dei disastri. Poi senza Osimhen, ricordate anche con Spalletti quali difficoltà ha avuto il Napoli a realizzare senza di lui? C’è stato anche qualche problema con  Kvaratskhelia che si è ripreso solo da poco da un infortunio. Secondo me delle giustificazioni c’erano. Sono rimasto molto sorpreso di rivedere Mazzarri in panchina, non perché non lo stimi. Il suo gioco non ha nulla a che vedere con quello di Spalletti. Certo che gli allenatori non vanno inseriti in categorie»

Conclusione di Caressa sempre sul tecnico toscano: «Mazzarri sa giocare a quattro come a tre. Il 4-3-3 può diventare 3-4-1-2. L’importante è scacciare la negatività che lo hanno accompagnato nelle ultime stagioni. Cioè il fatto di sentirsi un po’ di negatività addosso. Questo è l’unico consiglio che gli posso dare. Ma è un grande allenatore che ha fatto cose straordinarie proprio a Napoli, perché il Napoli dello scudetto è nato con Mazzarri. Se riuscirà a non vedere i fantasmi del passato potrà fare ottime cose a Napoli anche perché conosce l’ambiente. È importante che l’approccio della squadra sia immediatamente proficui perché il calendario prevede tanti impegni importanti uno dietro l’atro. La fortuna è che ti puoi esaltare, il rischio è che puoi crollare psicologicamente»

 

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