Quando il generoso arbitro Gil Manzano ha fischiato la fine, si è sentito il sollievo della Figc (Corsport)

Lo spavento finale ha quasi tolto la voglia di festeggiare. Le altre Nazionali agli Europei con grandi giocatori, noi con il nostro spirito

Gravina Gil Manzano

Db Roma 17/11/2023 - qualificazione Euro 2024 / Italia-Macedonia del Nord / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Gabriele Gravina

Quando il generoso arbitro Gil Manzano ha fischiato la fine, si è sentito il sollievo della Figc (Corsport).

Scrive Alberto Polverosi.

Lo spavento finale ha quasi tolto la voglia di festeggiare e quando il generoso Gil Manzano ha fischiato la fine si è sollevato un sospirone che da Leverkusen ha raggiunto Roma, via Allegri. Con quell’intervento di Cristante su Mudryk in pieno recupero abbiamo rischiato l’osso del collo, si vede che lassù qualcuno ci ama.

Così, insieme alle grandi nazionali d’Europa ci saremo anche noi in Germania. E se la Francia porta Mbappé, l’Inghilterra si presenta con Bellingham e Kane, il Portogallo con Ronaldo e Bernardo Silva, il Belgio con Lukaku e la Spagna con tutti quei ragazzini-fenomeni, noi porteremo il nostro spirito, quello che ci ha sorretto nel finale convulso di ieri, quando quell’onda gialla sembrava impazzita e noi lì a pregare che finisse presto, finisse subito. Non abbiamo più quei giocatori, da anni, ma adesso abbiamo qualche certezza in più. Venivamo da notti agghiaccianti, dall’incubo svedese di Milano e da quello macedone di Palermo, in mezzo abbiamo vinto il titolo europeo e in Germania andremo per difenderlo e onorarlo.

COSA HA SCRITTO ZAZZARONI (SEMPRE SUL CORSPORT OVVIAMENTE)

Italia, è meno bello qualificarsi con quel rigore negato all’Ucraina. Le parole di Ceferin pesano. Lo scrive Ivan Zazzaroni direttore del Corriere dello Sport.

Scrive Zazzaroni:

L’unico modo per andare avanti è andare avanti. Così è meno bello però. Dobbiamo essere onesti, evitando di elencare i tanti torti arbitrali che in passato ci hanno sottratto successi, titoli e danneggiato il fegato: nei secondi finali Gil Manzano ha fatto finta di non vedere il rigore che avrebbe permesso all’Ucraina di sfruttare una grande opportunità, l’assistente al Var era scappato un attimo in bagno (prostata infiammata, immagino) e insomma non c’è andata bene, ma benissimo. (Per un istante ho pensato a come avrebbe reagito Mourinho al posto di Rebrov: già, ma lui c’è passato qualche mese fa).

Confesso che se alla vigilia della partita di Leverkusen Ceferin non avesse dichiarato «l’Italia deve qualificarsi all’Europeo 2024, altrimenti sarebbe un disastro», oggi mi sentirei meglio. Un filo più leggero.

Tra pochi giorni resterà il nostro passaggio alla fase finale di Euro 24 e ci dimenticheremo di Gil Manzano. 

Correlate