Pierpaolo Marino: «Tudor può riportare l’entusiasmo al Maradona» (Corsport)
«Tudor è un animale da campo, può contrastare anche certe prevaricazioni e ha carisma nei confronti di giocatori e club. In questo non è diverso da Conte»

Marseille's Croatian head coach Igor Tudor looks on during the French L1 football match between Stade Rennais and Olympique de Marseille at the Roazhon Park Stadium in Rennes, western France, on March 5, 2023. (Photo by LOIC VENANCE / AFP)
Tudor, è passato oggi secondo in lista tra i possibili sostituti di Rudi Garcia al Napoli, perché sembra essere passato avanti Walter Mazzarri, ma resta tra i possibili allenatori che De Laurentiis potrebbe scegliere oggi. Pierpaolo Marino, ex direttore generale del Napoli e dell’Udinese, che conosce a fondo il tecnico croato ne ha parlato al Corriere dello Sport
«Ha una filosofia chiara, carisma, forte personalità e imponenza fisica. Può regalare alla squadra cuore, intensità e tattica oltre i moduli. Per lui contano prima di tutto i concetti e la struttura della rosa, le caratteristiche dei singoli. Proviene dalla corrente ‘gasperiniana’, come Juric, e basa tutto sulla preparazione fisica, sull’intensità, sul pressing, sull’aggressione fuori dalla propria metà campo, sui duelli individuali. Tudor è un animale da campo, può contrastare anche certe prevaricazioni e ha carisma nei confronti di giocatori e club. In questo non è diverso da Conte, pur avendo una filosofia diversa: non fa entrare tutti nel suo spogliatoio»
Tudor e De Laurentiis?
«Tudor è un animale da campo, è quell’allenatore che può contrastare anche certe prevaricazioni e allo stesso tempo avere carisma nei confronti dei giocatori e del club. In questo non è diverso da Conte, pur avendo una filosofia diversa: non fa entrare tutti nel suo spogliatoio».
Tudor può anche essere l’allenatore in grado di riportare entusiasmo al Maradona?
«Sì, perché il Maradona, che frequento da quando ero bambino è lo stadio dei fantasisti ma sa anche apprezzare chi ci mette cuore, orgoglio e grinta oltre il ruolo e le qualità. Per questo sono convinto che con Tudor in panchina i tifosi non usciranno mai dallo stadio pensando che la squadra non abbia dato il massimo in campo»
Pochi giorni fa a radio Kiss Kiss aveva detto
«Ora trovare rimedio non è facile perché le alternative sono poche ed avrebbero bisogno di tempo per inserirsi. Tudor, che ho avuto ad Udine, sarebbe una figura da grande impatto ma non risolverebbe i problemi nell’immediato. Preso in estate poteva essere una soluzione anche migliore dell’attuale allenatore»