Napoli, viene un po’ di malinconia ripensando alle vittorie su Liverpool, Ajax, Rangers (Gazzetta)

Il Napoli ha cambiato gioco e atteggiamento. Non sa più dominare con il possesso palleggiato, elegante e letale

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Union Berlin's Austrian defender #28 Christopher Trimmel (L) is fouled by Napoli's Polish midfielder #20 Piotr Zielinski during the UEFA Champions League group C football match 1 FC Union Berlin v SSC Napoli at the Olympic Stadium in Berlin on October 24, 2023. (Photo by John MACDOUGALL / AFP)

Napoli, viene un po’ di malinconia ripensando alle vittorie su Liverpool, Ajax, Rangers. Lo scrive la Gazzetta dello sport nell’analisi della partita di Champions League di ieri sera vinta dagli azzurri 1-0 in Germania contro l’Union Berlin.

S’è capito, non è stato un bel Napoli. Ripensando all’ultima Champions, ai successi prepotenti su Liverpool, Ajax e Rangers, viene un po’ di malinconia. Il Napoli ha cambiato gioco e atteggiamento. Non sa più dominare con il possesso palleggiato, elegante e letale che innescava le fughe di Kvara, i gol di Osimhen e le discese di Zielinski. L’assenza del nigeriano non può essere un alibi: pur coprendo tutto l’attacco come Raspadori non può per ovvie questioni morfologiche, Osi avrebbe sofferto lo stesso. L’Eintracht, sempre tedesco, sicuramente più forte dell’Union, era stato travolto negli ultimi ottavi dalla furia intelligente del Napoli, offensivo poi coperto e ripartente, sempre bravo a leggere le situazioni della partita e a cambiare. Qui l’unica lettura è tenere palla. Ma Lobotka è ai minimi storici di attenzione e creatività, e perde tre palloni pericolosissimi.

SI PUÒ VINCERE ANCHE CON UN SOLO TIRO IN PORTA

Napoli, si può vincere anche con un solo tiro in porta. Lo scrive il Corriere della sera con Monica Scozzafava.

Sì, si può vincere anche con un solo tiro in porta. Riesce al Napoli in Champions contro l’Union Berlino, e non è certo un successo di corto muso. Piuttosto è la giocata spietata di un talento di nome Kvaratskhelia che a un certo punto si ribella alla noia. Il gol lo fa Raspadori, fino a quel momento — 28’ della ripresa — alla ricerca di una identità in area di rigore; a lui il georgiano regala una palla col contagiri dopo aver saltato il capitano del Union Trimmel. La classifica del girone C sorride alla squadra di Garcia, seconda dietro al Real Madrid (vittorioso con lo Sporting Braga), i brutti pensieri di una serata imperfetta si dissolvono nel cielo di Berlino.

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