Politano: «stavamo prendendo troppi gol, importante non subirne stasera»

A Sky: «Sì, sono meno arrabbiato. Il capitano è sempre perfetto con noi, ho già chiesto scusa alla squadra e al mister per il gesto con la Fiorentina»

A testa alta il Napoli Politano Di Lorenzo Giuffredi

Ci Napoli 03/10/2023 - Champions League / Napoli-Real Madrid / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Giovanni Di Lorenzo-Matteo Politano

L’attaccante del Napoli, Matteo Politano a Sky dopo la vittoria contro l’Union Berlino

«Ci portiamo il risultato era importantissimo portare a casa i tre punti, la settimana prossima ci giochiamo il girone. Loro sono una squadra molto fisica, si compatta dietro., Nel primo tempo abbiamo sofferto troppo, perso troppi palloni».

Siete stati squadra.

«Oggi è stato importante non prendere gol, ne stavamo prendendo troppi, dobbiamo continuare su questa strada»

«È stata una patita difficile, soprattutto nel primo tempo. Ci aspettavamo molto molto bassi. Magari arrivavamo un po’ in ritardoi sulla destra sicuramente potevamo far meglio».

Sostituito, hai dato il cinque a Di Lorenzo.

«Sì, sono meno arrabbiato. Il capitano è sempre perfetto con noi, ho già chiesto scusa alla squadra e al mister per il gesto con la Fiorentina».

«Quando ci sono queste partite sappiamo che ci sono pochi spazi. Loro giocavano con cinque dietro, bisogna essere bravi a giocare lo spazio libero e ragionare il più veloce possibile quando abbiamo il controllo della palla, le nostre qualità nello stretto sono importanti».

Ti hanno picchiato

«Per fortuna sto bene anche se hanno picchiato»

 

Matteo Politano ha parlato anche  ai microfoni di Mediaset dopo Union Berlino Napoli:

«Oggi era fondamentale portare a casa i 3 punti, ci aspettava una partita difficile e non è stato semplice soprattutto a inizio partite. Abbiamo mancato nella qualità e siamo contenti di questa vittoria col gol di Raspa. Lui e Simeone sono due garanzie, sappiamo di avere qualità anche senza Osimhen la rosa è forte. Raspadori è bravo a legare il gioco rispetto a Simeone e Osimhen che sono più di profondità». 

 

 

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