Il centrocampo è quello titolare, Cajuste non gioca, Kvaratskhelia unico superstite del tridente, gioca Olivera a sinistra
Osimhen in panchina a Lecce per Lecce-Napoli, giocano Simeone e Lindstrom.
Napoli (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Olivera, Anguissa, Lobotka, Zielinski, Lindstrøm, Simeone, Kvaratskhelia. All. Garcia.
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Rafia, Ramadani, Blin; Almqvist, Krstovic, Strefezza. All. D’Aversa
#LecceNapoli
#ForzaNapoliSempre
📃 𝕊𝕥𝕒𝕣𝕥𝕚𝕟𝕘𝕏𝕀: Meret, Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Olivera, Anguissa, Lobotka, Zielinski, Lindstrøm, Simeone, Kvaratskhelia.#LecceNapoli
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🟡🔴 𝙇𝙚𝙘𝙘𝙚 – 𝙉𝙖𝙥𝙤𝙡𝙞 𝙘𝙤𝙨𝙞̀ 𝙞𝙣 𝙘𝙖𝙢𝙥𝙤 l’undici iniziale scelto dal mister D’Aversa! #LecceNapoli #SerieATIM pic.twitter.com/8NBgqU9haQ
— U.S. Lecce (@OfficialUSLecce) September 30, 2023
Il Lecce ha perso le ultime quattro sfide contro il Napoli in Seria A. La squadra di Garcia ha vinto tutte le ultime tre trasferte a Lecce. Inoltre gli azzurri vanno a segno da 13 gare di file contro il Lecce.
Nel frattempo tiene ancora banco il caso Osimhen e i video su Tik Tok. Questa mattina anche la Bbc Africa ha scritto la sua sulla vicenda:
“La Bbc Africa ha prodotto un servizio che è stato lanciato anche su Youtube, in cui parla – tra gli altri – Oluwashina Okekelji giornalista della Bbc Africa. Il quale dice che conosce Osimhen da dieci anni e che il Napoli è stato poco professionale con lui con i video su TikTok. La Bbc fa inizialmente riferimento al video in cui il nigeriano è deriso per il rigore e poi anche a quello in cui la sua capigliatura è paragonata a una noce di cocco. «Penso che Osimhen si sarebbe aspettato delle scuse». Scuse che – ricordiamo – non sono arrivate: solo un comunicato in cui il Napoli chiarisce che non aveva alcun intento di offendere il calciatore. Nel servizio della Bbc c’è anche una vox populi e i nigeriani intervistati dicono:
Questo dimostra che l’amore di Napoli per Osimhen è falso».
«Non puoi trattare così il tuo miglior calciatore. Ma conosciamo tutti l’Italia e sappiamo cosa può succedere in Italia».
«È una conseguenza del razzismo che hanno in Serie A. Lo fecero con Balotelli, lo hanno fatto con altri giocatori neri»”.