Elmas è uno di quelli che sta soffrendo di più la rivoluzione Garcia (Corsport)

Ha giocato 21 minuti in tre partite, Garcia gli ha preferito Cajuste a Frosinone eppure con la Macedonia del Nord è stato il migliore

rigorista volante Elmas

Mp Genova 08/01/2023 - campionato di calcio serie A / Sampdoria-Napoli / foto Matteo Papini/Image Sport nella foto: esultanza gol Eljif Elmas

Elmas. Dopo l’ottima prova con la Macedonia del Nord contro l’Italia, si parla del suo scarsissimo impiego nelle prime tre giornate di campionato del Napoli.

Elif è uno dei giocatori che, volendosi limitare esclusivamente alle statistiche e ai numeri, sta soffrendo maggiormente la rivoluzione tecnica. Anche un anno fa, di questi tempi, non aveva mai cominciato una partita dall’inizio, ma in tre giornate aveva messo insieme 71 minuti e alla quarta con il Lecce partì titolare e segnò anche il primo gol della stagione.

Quest’anno sono 21 (più recuperi): 14 con il Frosinone, 7 con il Sassuolo.

Elmas può fare la mezzala, il trequartista e l’esterno nel tridente. A destra e a sinistra. Un jolly. Un giocatore camaleonte. Uno di quelli che nelle squadre tutti vogliono e che però, paradossalmente, nella fluidità del calcio a volte corrono il rischio di pagare lo scotto dell’universalità. Forse.

Fatto sta che in quest’avvio di stagione l’unica partita giocata da Elmas dall’inizio (e fino alla fine) è stata quella di sabato con la Macedonia del Nord contro l’Italia, nelle qualificazioni all’Europeo 2024. Tra l’altro molto bene, con ottimi risultati, nella coppia di trequartisti alle spalle della punta, spostato a sinistra: un segnale anche per Garcia, nel caso in cui volesse giocare con il 4-32-1. A Frosinone, invece, Rudi gli ha preferito Cajuste

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