Riccardo Cucchi: «In Nazionale Spalletti avrà le stesse difficoltà di Mancini»
A Radio Punto Nuovo: «Al momento c'è una differenza tale tra questo Napoli e questa Lazio da aspettarsi una gara dal risultato scontato»

Db Milano 21/11/2021 - campionato di calcio serie A / Inter-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti
Il Napoli giocherà il suo primo big match del campionato contro la Lazio di Maurizio Sarri. Riccardo Cucchi, giornalista, è intervenuto sul
«Napoli-Lazio sarà una gara molto difficile per Maurizio Sarri, la falsa partenza ha decisamente inciso e inciderà in vista delle prossime gare. Difficile capire cosa sia capitato, ma questa non è affatto la Lazio dello scorso anno».
Con zero punti raccolti nelle prime due gare di campionato, la Lazio potrebbe dover ripartire proprio dai big match per cancellare il brutto avvio e continuare ad ambire una buona annata.
«Al momento c’è una differenza tale tra questo Napoli e questa Lazio da aspettarsi facilmente una gara dal risultato scontato. Gli azzurri si confermano squadra fortissima, lo dimostrano anche con Garcia in panchina. Il complesso resta ben organizzato, è stato intelligente a cambiare poco e nulla. Anzi, è un Napoli che ha maggiore convinzione dei propri mezzi. Sarà difficile per Sarri tenere testa a questa squadra. Leggere dietro le righe del calo della Lazio è molto difficile».
Su di tutti, pesa l’assenza di un centrocampista come Sergej.
«L’assenza di Milinkovic-Savic è una componente, ma non è la causa totale. Il vero problema è che la Lazio sembra aver perso lucidità e armonia di gioco, incidendo anche sulla testa dei giocatori. La squadra non reagisce come suo solito, chissà se a Napoli arriverà una scossa vera e profonda».
Un’altra questione è il caso Spalletti-Mancini e il mercato dell’Arabia che ha travolto l’Europa intera.
«Quella di Mancini è stata una brutta questione, l’ho vissuta male da appassionato di Nazionale. La sua non è una situazione maturata al 14 agosto, ma maturata molto prima. L’Arabia Saudita non so quanto abbia realmente inciso, ma di certo non rappresenta una conclusione piacevole. Anzi, le ripicche che si stanno generando causa solo tristezza. Su Spalletti, ora, cadono pressioni importanti, ma è la scelta giusta. Avrà le stesse difficoltà che hanno scoraggiato Mancini nel post-Europeo. E’ un momento difficile».