Su Twitter: «Domenica il giocatore doveva viaggiare per fare le visite mediche». Si discute della percentuale sulla futura di rivendita

Potrebbero essere ore decisive per l’arrivo di Gabri Veiga a Napoli. Sembrava esserci l’accordo, quantomeno verbale e invece Napoli e Celta Vigo hanno rallentato le trattative. Il Celta Vigo accusa il Napoli di aver cambiato le condizioni del contratto. Si parla di ridiscussione della percentuale di rivendita o di problemi legati ai diritti d’immagine.
A dare altri aggiornamenti costanti sul Gabri Veiga è anche Fabrizio Romano, esperto di calcio mercato. Su Twitter il giornalista ha scritto:
«Napoli e Celta Vigo, sono in contatto anche oggi per discutere i termini dell’affare Gabri Veiga. Tutte le parti stanno lavorando per arrivare ad una soluzione finale il prima possibile, il giocatore non è partito per fare le visite mediche dopo i cambiamenti di alcune condizioni dell’accordo. Trattative ancora in corso».
Napoli and Celta Vigo, in contact again today to discuss the issues of Gabri Veiga deal. 🔵🇪🇸 #Napoli
All parties working to have final solution as soon as possible — as player didn’t travel for medical yet after changes in conditions of the deal.
Conversations still ongoing. https://t.co/sKfoAGq7QQ
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) August 22, 2023
Venerdì mattina accordo raggiunto.
Sabato documenti per far viaggiare Veiga domenica per visite.
Ci sono problemi, richiesto cambio di alcune condizioni dell’operazione.
Veiga non viaggia, visite bloccate.
Napoli-Celta oggi/ora in contatto, si tratta.
Dire più di così è dura 😄🤷🏼♂️— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) August 22, 2023
Questa mattina il Corriere dello Sport scriveva di piccole situazioni da sistemare:
“C’è qualcosa che non quadra, che va sistemata; qualche aspetto – si direbbe cavilli essenziali – emerso nella fase dello scambio dei documenti, in corso da sabato. Sia chiaro, la base è solidissima: il Napoli vuole il centrocampista, il Celta è pronto a venderlo al Napoli e Gabri vuole il Napoli. Meglio di così. L’affare tra i club sembrava definito, chiuso sulla base di 35 milioni più bonus (compresa una percentuale del 5% sulla futura rivendita), ma poi gli avvocati hanno preso in mano il pallino. I legali: vanno sistemati elementi vari – dai diritti d’immagine a una serie di questioni economiche – ma si lavora con grande fiducia”.