Gli sms della moglie di Mancini a Gravina sul contratto quattro giorni prima delle dimissioni (Gazzetta)
Ha chiesto di togliere la clausola rescissoria in caso di mancata qualificazione agli Europei. Mai parlato di staff. La Gazza ha letto gli sms

Former head coach Roberto Mancini (L) and his wife Silvia Fortini attend the French L1 football match between Paris Saint-Germain and Monaco at the Parc des Princes stadium in Paris on January 29, 2017. FRANCK FIFE / AFP
Le dimissioni di Mancini, la Gazzetta squarcia un velo. Scrive che quattro giorni prima delle dimissioni, la moglie di Mancini (avvocato dell’ex ct) ha inviato un sms a Gravina chiedendo di togliere la clausola rescissoria in caso di mancata qualificazione agli Europei. La Gazzetta mostra di aver letto gli sms inviati a Gravina (ci pare evidente chi glieli abbia fatti leggere). E sottolinea che la moglie di Mancini non parla mai di staff.
Scrive la Gazzetta:
Il tecnico di Jesi ha dato la sua versione dei fatti, facendo riferimento soprattutto alla mancanza di fiducia da parte della Federcalcio e del presidente Gabriele Gravina e al cambiamento in blocco del suo staff. Ma qualcosa non torna. Partiamo dall’sms che l’8 agosto, quattro giorni prima della formalizzazione delle dimissioni, la moglie dell’ormai ex c.t. Silvia Fortini, avvocato che si occupa anche della carriera del marito, invia a Gravina. È un messaggio schietto, in cui viene sondato prima se il presidente sia in vacanza per non disturbare, ma che poi va al sodo, chiedendo – in nome della serenità di Mancini – di modificare il contratto eliminando la clausola risolutiva in caso di mancata qualificazione all’Europeo. La parola staff non compare (non c’è nemmeno nel foglio che l’allenatore ha scritto di suo pugno il 12 per ufficializzare le dimissioni), ci si limita a fare riferimento alle novità dell’ultimo mese, tra cui la nomina del c.t. a coordinatore unico delle Nazionali U21 e 20, scelta tra l’altro che difficilmente può essere vista come una mancanza di fiducia.